Architettura e trasparenze
La casa utopistica dello scrittore visionario Sheerbart appare più che mai attuale e vantaggiosa
Raggiungere la trasparenza in un edificio è un sogno da tempo inseguito dagli architetti.
Basti pensare al livello raggiunto nelle cattedrali gotiche e ai risultati dell'architettura in ferro dell'800. Un riferimento, nell'antologia di questo genere, è il piccolo trattato di Paul La casa utopistica dello scrittore intitolato Architettura di vetro.
Sheerbart era uno scrittore visionario che si immaginava come sarebbe potuta cambiare la vita degli uomini con le nuove tecnologie restando comunque dell'idea che non è necessario che tutta l'architettura sia per forza trasparente, a volte è comunque la soluzione migliore.
La casa utopistica dello scrittore è fatta interamente di vetro anche il tetto in contrapposizione agli spazi chiusi generati da materiali come mattoni e cemento. Già ai tempi aveva immaginato di realizzare una doppia parete di vetro con un intercapedine destinata ad accogliere elementi come quelli dell'illuminazione artificiale o delle tinte con l'uso di colori, oltre a valutare il comportamento termico dei materiali. Con la struttura in ferro si possono dare alle pareti forme diverse e c'è anche una sicurezza dell'architettura di ferro e vetro per quanto concerne i rischi d'incendio.
Ad oggi si può dire che Sheerbart aveva ragione, oggi buona parte dei suoi sogni sono possibili, sempre facendo i conti con il comportamento termico energetico.
Sicuramente favorevole è un buono sfruttamento della luce naturale che consente i risparmi di energia e ad oggi si sono raggiunti livelli, con il vetro, che si potevano ottenere solo con materiali non trasparenti.
E' da considerare che la tecnologia si è spinta oltre e sono in produzione molti materiali sintetici con tutte le caratteristiche come quelle del vetro e che la ricerca in questo settore può portare a duraturi vantaggi.
A volte si sceglie il vetro in contrasto con il calcestruzzo o altri materiali, nella ricerca della semplicità del dettaglio costruttivo.
Una nuova lettura del mondo: leggerezza e trasparenza una ricerca che dura da secoli. Un settore quello del facade engineering, ricco di fermenti innovativi e di grandi potenzialità volendo costruire con una certa presa di coscienza.
Basti pensare al livello raggiunto nelle cattedrali gotiche e ai risultati dell'architettura in ferro dell'800. Un riferimento, nell'antologia di questo genere, è il piccolo trattato di Paul La casa utopistica dello scrittore intitolato Architettura di vetro.
Sheerbart era uno scrittore visionario che si immaginava come sarebbe potuta cambiare la vita degli uomini con le nuove tecnologie restando comunque dell'idea che non è necessario che tutta l'architettura sia per forza trasparente, a volte è comunque la soluzione migliore.
La casa utopistica dello scrittore è fatta interamente di vetro anche il tetto in contrapposizione agli spazi chiusi generati da materiali come mattoni e cemento. Già ai tempi aveva immaginato di realizzare una doppia parete di vetro con un intercapedine destinata ad accogliere elementi come quelli dell'illuminazione artificiale o delle tinte con l'uso di colori, oltre a valutare il comportamento termico dei materiali. Con la struttura in ferro si possono dare alle pareti forme diverse e c'è anche una sicurezza dell'architettura di ferro e vetro per quanto concerne i rischi d'incendio.
Ad oggi si può dire che Sheerbart aveva ragione, oggi buona parte dei suoi sogni sono possibili, sempre facendo i conti con il comportamento termico energetico.
Sicuramente favorevole è un buono sfruttamento della luce naturale che consente i risparmi di energia e ad oggi si sono raggiunti livelli, con il vetro, che si potevano ottenere solo con materiali non trasparenti.
E' da considerare che la tecnologia si è spinta oltre e sono in produzione molti materiali sintetici con tutte le caratteristiche come quelle del vetro e che la ricerca in questo settore può portare a duraturi vantaggi.
A volte si sceglie il vetro in contrasto con il calcestruzzo o altri materiali, nella ricerca della semplicità del dettaglio costruttivo.
Una nuova lettura del mondo: leggerezza e trasparenza una ricerca che dura da secoli. Un settore quello del facade engineering, ricco di fermenti innovativi e di grandi potenzialità volendo costruire con una certa presa di coscienza.
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