Arredare con il pavimento


Ceramica, legno, pietre o resine. 3 consigli sui materiali di finitura per pavimenti.
Arredare con il pavimento
Quando si ristruttura o si costruisce la propria casa, probabilmente uno dei primi fornitori al quale ci si rivolge è il rivenditore di pavimenti e rivestimenti.
E qui cominciano i primi dubbi: scegliere una ceramica? Eterna e di assoluta affidabilità. Oppure un meraviglioso parquet. Certamente caldo e accogliente, ma non altrettanto durevole.
E se invece l'ideale fosse una pavimentazione in marmo bianco dalla raffinatezza unica? No, siamo nell'era della modernità, forse è la resina la miglior soluzione.
A questo punto ecco che le possibilità si tramutano in dubbi e, talvolta, in scarsi risultati architettonici.
Ci permettiamo quindi di fornire 3 semplici consigli per scegliere e abbinare i nuovi pavimenti di casa.

Consiglio 1
Il primo consiglio che non esitiamo a dare è quello di compiere un scelta.
Una e una soltanto per posare un solo materiale in tutti gli ambienti di casa. Con la licenza di differenziare piccole superfici con altre finiture (ma questo è un terreno impervio da percorrere insieme ad un Architetto esperto).
La continuità di materiale in tutte le stanze garantisce un risultato contemporaneo e fluido.

Consiglio 2
La scelta del pavimento dev'esser fatta nell'ambito di un progetto architettonico.
La pavimentazione può essere la cornice di un contesto di design interno deciso e irriverente. In questo caso una superficie più omogenea e semplice potrebbe aiutare a rendere protagonisti mobili e dettagli industriali, shabby o etnici. Ad esempio utilizzando lastre monocromatiche in ceramica o pietra. Fino alla posa di una resina per ottenere un effetto materico semplice e pulito.
Al contrario, in ambienti moderni e minimali, la pavimentazione diverrebbe essa stessa un elemento di arredo e decoro. In tal caso un parquet posato a spina renderebbe l'ambiente indiscutibilmente affascinante.

Consiglio 3
Non temere l'usura del tempo.
Il parquet è indiscutibilmente più delicato di una pietra o dell'eterna ceramica. La pietra può però scheggiarsi e la ceramica potrebbe perdere la protezione di smalto. Per non parlare delle fughe, punto debole evidente.
Ma ogni materiale invecchia e si deteriora. E' inevitabile.
Per questo è bene compiere una scelta che vada oltre alla durevolezza del materiale ma che soddisfi i requisiti estetici e funzionali.

In ogni situazione, che si tratti di una ristrutturazione o la costruzione di una nuova casa. Ma anche in un ambiente di lavoro o uno spazio ricettivo come un bar, un centro benessere o un hotel, il pavimento è il primo elemento di arredo e come tale deve essere trattato. Dev'esser scelto in base all'architettura nel quale viene inserito e secondo l'inopinabile gusto personale.
Ma chiedere al designer è sempre un'ottima idea.

Articolo del:


di Alessandro Prandini geometra

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse