Assegno di mantenimento per figli minorenni


Questione relativa il versamento di assegno di mantenimento a favore dell'altro coniuge separato/divorziato per il mantenimento del figlio minorenne
Assegno di mantenimento per figli minorenni
Uno dei punti più delicati nelle separazioni e divorzi è il mantenimento dei figli minorenni e figli maggiorenni non autonomi economicamente. Come si fa a stabilire quanto il padre o la madre devono versare all'altro genitore per il mantenimento dei figli? In questo ultimo periodo i Tribunali hanno stabilito delle linee guida per stabilire la cifra, ma soprattutto hanno stabilito in cosa consiste il mantenimento dei figli. Orbene a Milano hanno stabilito che l'assegno di mantenimento - assegno che il genitore con il quale non domicilia il figlio deve versare all'altro coniuge - deve coprire le spese di vitto (alimenti), alloggio (quota per affitto o spese condominiali, luce, gas, riscaldamento, vestiario, tasse scolastiche pubbliche, mensa scolastica, costi trasporti). Oltre a tale assegno vi deve essere il versamento del 50% delle spese straordinarie non concordate (spese mediche mutuabili, gite scolastiche senza pernottamento notturno, costi dei libri all'inizio di ogni anno scolastico, cancelleria e materiale scolastico) nonchè il versamento del 50% delle spese straordinarie previo accordo (spese mediche private, apparecchi dentistici, gite non scolastiche e quelle scolastiche con pernottamento notturno, costi sportivi non legati alla scuola, tasse scolastiche di scuole private, ripetizioni private). Ovviamente tali linee possono aiutare meglio i genitori a capire in modo più specifico i costi ai quali vanno incontro, ma ritengo che per le spese straordinarie che non necessitano dell'accordo preventivo, il problema nella prassi se, come e quanto il coniuge dovrà versare all'altro genitore la somma, rimarrà sempre presente. Ad esempio, una madre acquista per il figlio medicinali mutuabili, il padre contesta il pagamento riferendo che non crede trattarsi di medicinali per il proprio figlio o lo stesso problema per l'acqusito di materiale scolastico nel corso dell'anno scolastico!!! Da queste problematiche puramente economiche scaturiscono guerre che coinvolgono la sfera affettiva di tutta la famiglia e, quindi, soprattutto dei figli. E' evidente che la giustizia puo' con direttive aiutare i genitori ma spetta agli stessi agire con onestà e correttezza l'uno nei confronti dell'altro e ciò solo per il bene dei propri figli.

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di Avv. valeriani roberta

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