Attenzione alla firma del caro estinto
Chi ritiene di avere diritti certi ereditari corre dall'avvocato per impugnare di falso il testamento o comunque per accertarne la nullità

Di solito chi ritiene di avere diritti certi ereditari quando viene a conoscenza di un testamento a lui sfavorevole, con disposizioni che ritiene a lui pregiudizievoli, corre dall'avvocato per impugnare di falso il testamento o comunque per accertarne la nullità.
Accade spesso però che al termine del giudizio di primo grado promosso da chi ha interesse ad impugnare il testamento, questo sia ritenuto valido dal Tribunale ed anche, se tale decisione sia impugnata, che venga confermata in Corte di Appello.
Questo significa semplicemente che, prima di impugnare un testamento si deve essere molto cauti, se no si rischia tra spese di lite di primo grado e di secondo grado e quelle di immancabili fantasmagoriche perizie grafiche, di erodere anche quella piccola parte di eredità che in molti casi comunque il testatore ci aveva riconosciuto o che in ogni caso ci spettava per Legge.
Per limitarci ai casi di impugnazione di falso del testamento "perchè avvocato sono strasicura che la scrittura non è del caro estinto" ci si deve preventivamente rivolgere ad un esperto grafologo e fornire al medesimo quante più scritture e firme di comparazione con data certa del de cuius di cui si abbia la disponibilità ed assicurarsi che la perizia non giunga a conclusioni favorevoli alla nostra tesi, tanto per farci piacere, perchè poi la perizia del Tribunale può serbare delle sorprese.
Accade spesso però che al termine del giudizio di primo grado promosso da chi ha interesse ad impugnare il testamento, questo sia ritenuto valido dal Tribunale ed anche, se tale decisione sia impugnata, che venga confermata in Corte di Appello.
Questo significa semplicemente che, prima di impugnare un testamento si deve essere molto cauti, se no si rischia tra spese di lite di primo grado e di secondo grado e quelle di immancabili fantasmagoriche perizie grafiche, di erodere anche quella piccola parte di eredità che in molti casi comunque il testatore ci aveva riconosciuto o che in ogni caso ci spettava per Legge.
Per limitarci ai casi di impugnazione di falso del testamento "perchè avvocato sono strasicura che la scrittura non è del caro estinto" ci si deve preventivamente rivolgere ad un esperto grafologo e fornire al medesimo quante più scritture e firme di comparazione con data certa del de cuius di cui si abbia la disponibilità ed assicurarsi che la perizia non giunga a conclusioni favorevoli alla nostra tesi, tanto per farci piacere, perchè poi la perizia del Tribunale può serbare delle sorprese.
Articolo del: