Regione Sicilia, presto un bando dedicato alle start-up innovative


Previsto un finanziamento a fondo perduto pari all'80% delle spese ammissibili
Regione Sicilia, presto un bando dedicato alle start-up innovative

Azione 1.4.1 del PO FESR 2014/2020
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO 80%

“Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca [anche tramite la promozione delle fasi di pre-seed e seed e attraverso strumenti di venture capital]”


Obiettivi
Il bando intende finanziare il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, sia provenienti dal mondo della ricerca che dell’impresa, in grado di promuovere nuova occupazione qualificata e innovazione nel sistema produttivo, prioritariamente nel campo dei settori dell’alta tecnologia, della ricerca in campo scientifico e tecnologico e dei servizi knowledge intensive.

Gli interventi dovranno essere coerenti con uno o più ambiti tematici della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3): Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienza della Vita, Turismo Cultura e beni Culturali, Smart Cities and Communities.
Il bando è in fase di pubblicazione.


Beneficiari
Possono accedere ai benefici del presente Avviso, esclusivamente in forma singola, le piccole imprese “innovative” non quotate, fino a cinque anni dall’iscrizione nel registro delle imprese, che soddisfino le seguenti condizioni:
1.    non hanno rilevato l'attività di un'altra impresa;
2.    non hanno ancora distribuito utili;
3.    non sono state costituite a seguito di fusione
.

Per piccola impresa “innovativa” si intende un’impresa avente caratteristiche dimensionali: meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10.000.000 €) e che al contempo:
1.    possa dimostrare, attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell'arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale, o in alternativa
2.    esponga in bilancio costi per ricerca e sviluppo nella misura minima del 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell'aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell'esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno.

 

Settori
Tutti i settori tranne il settore della pesca, quello della produzione primaria di prodotti agricoli.
La richiedente può avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per le imprese prive di sede o unità operativa in Sicilia al momento della domanda; detto requisito deve sussistere al momento della erogazione dell’anticipazione.

 

Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità
Le imprese aderenti al Contratto di rete devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere una micro, piccola impresa come da Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE  del 6 maggio 2003

b) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori

c) essere in regola con la normativa antimafia, secondo i casi previsti dalla legge

d) possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare

e) avere sede o unità produttiva locale destinataria dell'intervento nel territorio regionale. La predetta localizzazione deve risultare da visura camerale

f) essere regolarmente iscritto nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente, essere impresa attiva già al momento della presentazione della domanda

g) possedere, in relazione alla sede o unità operativa destinatarie dell'intervento, un'attività economica identificata quale prevalente nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 ammissibile

h) risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento o liquidazione e non essere stato sottoposto a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e ad amministrazione controllata o straordinaria né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti

i) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente

 

Massimali d’investimento
La soglia massima di investimento ammissibile è pari a 1.000.000,00.

 

Ammissibilità delle spese
- Opere Murarie (importo non superiore al 15% della spesa totale ammissibile)
- Impianti
- Macchinari
- Attrezzature
- Servizi di consulenza specialistica (entro il 20% dei costi ammissibili)
- Investimenti immateriali: brevetti, licenze, know-how

 

Interventi e spese non ammissibili
- Investimenti realizzati tramite locazione finanziaria e acquisto con patto di riservato dominio a norma dell'art. 1523 del Codice Civile
- Lavori in economia
- Acquisizione di azioni o quote di un'impresa
- Interessi passivi
- Spese sostenute mediante forme di pagamento diverse dal bonifico bancario su conto corrente dedicato
- Spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario regionale, nazionale o comunitario
- Commissioni per operazioni finanziarie
- Perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari
- Ammende e le penali
- Spese di rappresentanza


Termini per la presentazione della domanda
Per partecipare occorre inviare:
1.    Il Formulario di progetto
2.    Copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi tre esercizi o, nel caso di esercizi chiusi in un numero inferiore a tre, quelli relativi agli esercizi chiusi alla data di presentazione della domanda
•    ovvero [per le imprese non obbligate alla redazione del bilancio] copia delle ultime tre dichiarazioni dei redditi precedenti la data di presentazione della domanda, corredate dai relativi bilanci di verifica redatti secondo le disposizioni normative vigenti - nel caso di dichiarazioni prodotte in un numero inferiore a tre, quelle prodotte alla data di presentazione della domanda;
•    ovvero [per le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano ancora chiuso il primo bilancio] la situazione economica e patrimoniale del periodo; valutazione eseguita da un esperto esterno, che attesti, sotto forma di perizia giurata, che l’impresa in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell'arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
•    ovvero [in alternativa] dichiarazione del legale rappresentante attestante che i costi di ricerca e sviluppo rappresentano almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la presentazione della domanda di contributo;
•    oppure [nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti] certificazione di un revisore dei conti esterno che i costi di ricerca e sviluppo rappresentano almeno il 10% del totale dei costi di esercizio;
•    ovvero [in alternativa] certificato di iscrizione alla sezione speciale per le “start-up innovative” della CCIAA competente per territorio, ai sensi e per gli effetti della Legge 17 dicembre 2012 n° 221 e s.m.i.

 

Criteri di selezione
- Qualità della proposta progettuale in termini di individuazione dei progetti / servizi dell’impresa

- Sostenibilità del business plan

 

Intensità di aiuto (TIPO DI INTERVENTO)
Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo a fondo perduto a copertura parziale delle spese ritenute ammissibili a seguito dell'attività istruttoria e della successiva concessione provvisoria del contributo, nella misura dell'80% della spesa ritenuta ammissibile


Il Bando è in fase di pubblicazione, si attende entro il mese di Marzo

Articolo del:


di Dott. Massimo Cartalemi

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