Azioni: la scelta migliore per il 2019?
I mercati azionari sono influenzati dalle prospettive dell'andamento del ciclo economico che rimane ancora incerto soprattutto in Europa, caratterizzato da un trend in forte rallentamento (vedi soprattutto il nostro Paese), rallentamento iniziato dalla seconda metà del 2018.
I mercati azionari hanno incominciato a correggere dalla seconda metà dello scorso anno, anche a causa della guerra commerciale tra Usa e Cina e dall'inasprimento delle politiche monetarie di Fed e BCE.
Altri fattori di rischio sono il rallentamento di Germania e Italia (in recessione tecnica) e dalle possibili conseguenze di una "Hard Brexit".
Proprio per questi fattori, ultimamente, le due banche centrali, americana ed europea, prendendo nota dei segnali provenienti dall'economia, hanno deciso di alleggerire il piede dall'acceleratore e di continuare con una politica monetaria conciliante.
Oggi, comunque, è difficile trovare ragioni per investire nelle obbligazioni con i rendimenti così modesti soprattutto in Europa e, quindi, non rimane che l'investimento azionario.
Infatti, la correzione subita dai corsi nel 2018 ha riportato le valutazioni a livelli accettabili con l'Equity Risk Premium Implicito tornato oltre il 5,5% che rende le azioni interessanti in un'ottica di 18/24 mesi.
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