Bando intraprendo di Regione Lombardia

Dopo un periodo di sospensione Regione Lombardia ha riaperto la linea per sostenere nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare i soggetti che, al momento della presentazione on line della domanda, posseggano uno dei seguenti requisiti:
- siano MPMI (micro, piccole e medie imprese), iscritte e attive al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi, con sede operativa attiva in Lombardia come risultante da visura camerale;
- siano Liberi Professionisti in forma singola che abbiano avviato la propria attività professionale da non più di 24 mesi e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia;
- siano "aspiranti imprenditori", ossia persone fisiche che provvedano, nel termine perentorio di 90 giorni a partire dalla data del decreto di assegnazione ad iscrivere ed attivare nel Registro delle Impre­se di una delle CCIAA di Regione Lombardia una MPMI;
- siano "aspiranti liberi professionisti in forma singola", ossia persone fisiche, non ancora in possesso di una Partita IVA riferibile all’attività professionale che intendono avviare ma che la apriranno nel termine perentorio di 90 giorni a partire dalla data del decreto di assegnazione.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili all’Intervento finanziario le spese sostenute esclusivamente per l’avvio/sviluppo di un’attività imprenditoriale/professionale effettuate a partire dall’invio della domanda e appartenenti alle seguenti tipologie:
- nuovo personale contrattualizzato a decorrere dalla data di invio della domanda, fino ad un massimo del 30% delle spese totali ammissibili;
- acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio dei medesimi, quali ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri;
- acquisto di beni immateriali (marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di cono­scenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione);
- licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
- servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione, fino ad un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
- affitto dei locali della sede dell’attività, fino a un massimo di dodici mensilità;
- acquisto delle scorte fino ad un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
- spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili (spese per "utenze" e costo per le commissioni relative al rilascio di una eventuale garanzia fideiussoria).

AGEVOLAZIONE
Le spese ammissibili devono avere un importo minimo superiore a 41.700 euro. L’intervento finanziario di Regione Lombardia si compone di una quota di contributo a fondo perduto pari al 10% dell’importo e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero per il restante 90%.
L’entità dell’agevolazione può variare da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 65.000 euro e viene determinato in base alla tipologia dell’attività e dei proponenti:
- 65% delle spese ammissibili per:
Attività ad elevata innovatività e contenuto tecnologico Attività avviate da giovani con meno di 35 anni al momento della presentazione della domanda (le società di persone devono avere almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani, le società di capitali con almeno i due terzi del totale dei componenti costituito da giovani che detengono almeno i due terzi delle quote del capitale sociale) Attività avviate da soggetti usciti dal mondo del lavorocon più di 50 anni ed in stato di disoccupazione
- 60% delle spese ammissibili per tutte le altre attività.