Regione Marche, contributo a fondo perduto settore abitare e moda


Mobile, legno, moda: questi i settori che la Regione Marche intende rilanciare sui mercati esteri tramite la concessione di contributi a fondo perduto fino al 50%
Regione Marche, contributo a fondo perduto settore abitare e moda

Mobile, legno, moda: questi i settori che la Regione Marche intende rafforzare e rilanciare sui mercati esteri, tramite la concessione di contributi a fondo perduto fino al 50%. Il bando promuove progetti di innovazione di prodotti/processi e internazionalizzazione delle MPMI marchigiane.

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Qui sotto la scheda dettagliata del bando.

 

POR MARCHE FESR 2014/2020 - ASSE 3 - OS 9 - AZIONE 9.2 - INT. 9.2.1

Scadenza

La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 20/01/2020 ed entro le ore 13.00 del 10/03/2020.


Beneficiari

I destinatari delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese ubicate nel territorio della Regione Marche, costituite in forma singola o in forma aggregata.

In caso di partecipazione in forma aggregata, la collaborazione tra imprese dovrà essere formalizzata attraverso un accordo costituito in una delle seguenti tipologie:
- contratto di rete,
- associazione o raggruppamenti di imprese, a carattere temporaneo, appositamente costituite per la realizzazione del progetto oggetto di agevolazione.

Sono possibili accordi di collaborazione tra i raggruppamenti di imprese e gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici o privati (ad es. Università, Centri di trasferimento tecnologico, Istituti di ricerca o altri organismi di ricerca ed innovazione), Istituti Tecnici superiori e/o Enti locali, imprese culturali creative e del terziario avanzato regolati da convenzione nella forma di scrittura privata.

I beneficiari delle agevolazioni dovranno appartenere alle seguenti attività economiche secondo la classificazione ATECO 2007:
C) ATTIVITA’ MANIFATTURIERE:
13 - INDUSTRIE TESSILI
14 - CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO, CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA
15 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI
16 - INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATERIALI DA INTRECCIO
22 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE
23 - FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
31.0 - FABBRICAZIONE DI MOBILI
32 - ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE
17.2 - FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI CARTA E CARTONE
22.29.09 - FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI IN MATERIE PLASTICHE n.c.a.
22.23.09 - FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI IN PLASTICA PER L’EDILIZIA
25.99.19 - FABBRICAZIONE DI STOVIGLIE, PENTOLAME, VASELLAME, ATTREZZI DA CUCINA E ALTRI ACCESSORI CASALINGHI NON ELETTRICI, ARTICOLI METALLICI PER L’ARREDAMENTO DI STANZE DA BAGNO
25.99.99 - FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI METALLICI E MINUTERIA METALLICA n.c.a.
32.99.9 - FABBRICAZIONE DI ALTRI ARTICOLI n.c.a.
82.99.99 - “ALTRI SERVIZI DI SVILUPPO ALLE IMPRESE n.c.a.”


Tipologia progetti

I progetti ammessi alle agevolazioni sono finalizzati a rafforzare e rilanciare le PMI marchigiane del comparto del legno, mobile e del comparto moda sui mercati internazionali attraverso la realizzazione di interventi di innovazione ed interventi di internazionalizzazione dei prodotti o processi innovati.

Il progetto d’investimento dovrà prevedere sia gli interventi di innovazione che gli interventi di internazionalizzazione, entrambi gli interventi dovranno essere complementari, integrati e coerenti.

Gli interventi di innovazione dovranno produrre effetti positivi sulla crescita e lo sviluppo di prodotti o linee di produzione per rispondere ad una domanda sempre più esigente proveniente dai mercati esteri e riguardano i seguenti ambiti:
•    materiali innovativi;
•    soluzioni innovative anche tecnologiche e sistemi per la moda il benessere, il comfort e la sicurezza della persona e degli ambienti di vita;
•    soluzioni innovative nello sviluppo, utilizzo e riutilizzo di materiali;
•    design e personalizzazione della produzione;
•    sistemi di tracciabilità;
•    sostenibilità economica ed ambientale.

Gli interventi di internazionalizzazione dovranno essere correlati, complementari, integrati e coerenti e dovranno promuovere i prodotti o processi innovati tramite le seguenti soluzioni:
•    servizi a valore aggiunto;
•    supporto alla realizzazione di iniziative all’estero;
•    promocommercializzazione sui mercati e per i mercati esteri;
•    comunicazione e marketing per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri.

 

Costi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti costi:
•    Spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti per l’innovazione del prodotto e del processo. Sono comprese le spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato, per i Temporali Export Manager (TEM) e gli Innovation Manager (iscritti all’albo del MISE). Le consulenze specialistiche e di supporto specialistico non possono nel loro complesso superare il 50% del costo ammissibile del progetto;
•    Spese per il personale dipendente specialistico presente in organico (impiegato nei processi di produzione, di distribuzione, di commercializzazione, di organizzazione del luogo di lavoro e nelle relazioni esterne) per la parte di effettivo impiego nelle attività del progetto, necessarie per la realizzazione del progetto. L’importo complessivo ammissibile è riconosciuto forfettariamente al 20% dei costi diretti dell’investimento;
•    Spese per l’acquisizione di strumentazioni e di attrezzature per lo sviluppo di sistemi informatici ammortizzabili funzionali alla realizzazione di nuovi prodotti e/o trasformazione del processo produttivo (macchinari/impianti/attrezzature/programmi informatici);
•    Spese per materiali, forniture e prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto;
•    Spese connesse ai diritti di proprietà industriale (ricerca contrattuale, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza) e all’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, nonché spese per l’acquisizione di certificazioni volontarie, marchi e standard di qualità;
•    Spese per l’acquisizione di servizi relativi alla realizzazione di spazi espositivi - per mostre o show-room temporanei (per massimo 6 mesi) all’estero - e alla partecipazione ad eventi ed iniziative di promozione internazionali svolti sia in Italia che all’estero anche in concomitanza con le principali manifestazioni fieristiche o eventi internazionali;
•    Spese connesse alla promozione e al supporto dell’internazionalizzazione sui mercati obiettivo.

 

Decorrenza delle spese ammissibili

Imprese singole - I progetti dovranno essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione ed entro e non oltre 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Imprese aggregate - I progetti dovranno essere avviati successivamente alla data di stipula e sottoscrizione dell’accordo di partenariato e comunque entro e non oltre 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.


Durata del progetto

I progetti dovranno essere realizzati e conclusi entro 540 gg dalla data del decreto di concessione del contributo, salvo proroghe concesse e comunque entro e non oltre il termine finale di ammissibilità del Programma previsto dalla normativa di riferimento (art 65 del Reg. UE 1303/2013) e cioè spese sostenute e pagate entro il 31/12/2023.


Misura dell’agevolazione

 

Importo del progetto

- Imprese singole: l’investimento ammesso alle agevolazioni deve essere d’importo minimo pari ad € 40.000,00 e d’importo non superiore a € 200.000,00;

- Imprese aggregate: l’investimento ammesso alle agevolazioni deve essere d’importo minimo pari ad € 100.000,00 e d’importo non superiore a € 350.000,00.

 

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile per il presente bando è pari ad un’importo totale di €5.674.206,14, così suddivisi:
•    Comparto del legno e mobile € 2.837.103,07;
•    Comparto moda € 2.837.103,07.

Articolo del:


di Luigi Cingolani

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