Bolle di architettura: “Paesaggio Urbano Oggi”

Nel contesto urbano gli esterni possono essere caratterizzati da pavimentazioni drenanti in graniglia naturale soprattutto per le pavimentazioni dedicate alle aree ludiche ed anche sportive. Oggi ci sono molte soluzioni eco-friendly dedicate a pavimentazioni naturali che vengono realizzate sia in ambito naturalistico, rurale che anche in quello urbano.
Si può giocare con diversi materiali donando anche atmosfere calde con l’utilizzo del decking in bambù. Esistono anche pavimentazioni in materiale plastico atte alla realizzazione superfici carrabili a verde, superfici che sono in grado di sostenere anche il traffico pesante dei veicoli, adatte per sistemazioni a verde di aree antistanti a centri commerciali, aziende ecc.
Un occhio di riguardo va anche alla realizzazione di giardini pensili estensivi ed intensivi in particolare su superfici inclinate. Soluzioni soprattutto in ambito mediterraneo sono molto interessanti. Ci sono dei sistemi brevettati per l’accumulo idrico ottimale, che fungono da freno in occasione di “ bombe d’acqua “ e, in questi casi, la gestione dell’acqua è garantita da coefficienti di deflusso che sono certificati e che garantiscono il corretto apporto acqua/aria riducendo il fabbisogno idrico e prevenendo gli effetti di marcescenza. Il sistema per la realizzazione dei giardini pensili ha la caratteristica di essere incombustibile ed è dotato di una buona leggerezza complessiva.
Per quando riguarda il discorso delle pavimentazioni nelle nostre città si possono vedere conglomerati in alternativa alle tradizionali pavimentazioni bituminose, ricavate da una miscela fra bitume di petrolio e resina sintetica che può essere posizionati su una base di calcestruzzo che anche su una pavimentazione tradizionale. Sono poi le resine applicate che fanno cambiare di colorazione la pavimentazione nel corso del tempo. Questo fa si che il suo impiego venga utilizzato in strade o piazze di centri storici, piste ciclabili o pedonali e dove risulta necessario rispettare i vincoli della Sovrintendenza e Belle Arti.
Elena Graziano Architetto
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