Bonus facciate 2020, cos'è e cosa prevede


Dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2020 i contribuenti che effettuano lavori di manutenzione sulle facciate degli edifici possono usufruire di un nuovo bonus
Bonus facciate 2020, cos'è e cosa prevede

 

Dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2020 i contribuenti che effettuano lavori di manutenzione sulle facciate degli edifici, ville, appartamenti privati o condomini, potranno accedere alla detrazione fiscale del 90 per cento che non prevede limiti in merito al totale delle spese detraibili.

Innanzitutto, sarà applicabile ai lavori effettuati su tutte le tipologie di edifici. Non solo condomini, ma anche appartamenti privati. Si tratterà di un “derivato” del bonus ristrutturazioni, con un’estensione dell’elenco dei lavori ammessi in detrazione fiscale.

A differenza della detrazione del 50 per cento, il bonus facciate riguarderà anche i lavori di manutenzione ordinaria, come la semplice tinteggiatura delle pareti esterne degli edifici. Non sono previsti, ad oggi, limiti di spesa e, in sostanza, il contribuente potrà detrarre il totale dell’importo sostenuto per i lavori.

Il bonus facciate completerà il quadro delle agevolazioni sui lavori in casa e, a partire dal 2020, accanto alle ristrutturazioni interne delle abitazioni, ai contribuenti verranno rimborsate anche le spese per i lavori di rifacimento esterno, come tutte le detrazioni fiscali, il rimborso del 90 per cento sarà riconosciuto come credito d’imposta in dichiarazione dei redditi. Il bonus facciate potrà essere cumulato con le altre detrazioni fiscali previste. Non c’è il rischio che il bonus del 90 per cento vada in conflitto con l’ecobonus o la detrazioni sui lavori di ristrutturazione edilizia.

Il bonus facciate gode dello stesso regime applicato per le detrazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie. Dunque ad averne diritto non sarebbero soltanto il proprietario o il nudo proprietario dell’edificio, ma anche l’usufruttuario o chi beneficia del diritto di uso o di abitazione, l’inquilino, il comodatario, i soci di cooperative divise e indivise, i soci delle società semplici, gli imprenditori individuali.

 

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di Marco Bianchi

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