Bonus IRPEF da restituire in dichiarazione
La necessità di restituire il bonus degli 80 euro deriva dalla presenza di redditi ulteriori rispetto a quelli certificati dal sostituto d’imposta

La necessità di restituire il bonus degli 80 euro deriva dalla presenza di redditi ulteriori rispetto a quelli certificati dal sostituto d’imposta che lo ha riconosciuto. Redditi che determinano un reddito complessivo ai fini IRPEF superiore rispetto alla soglia prevista dalla legge per fruire del bonus. In tali ipotesi il contribuente è comunque tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, a prescindere dalla presenza o meno del bonus IRPEF.
Il Fisco chiederà la restituzione del bonus Renzi 80 euro ad alcuni contribuenti.
E qui occorre fare chiarezza: quali contribuenti sono interessati dalla restituzione del bonus.
Si tratta di tre tipologie di contribuenti:
· coloro che hanno percepito un reddito inferiore alla no tax area ovvero agli 8.174 euro;
· coloro che hanno percepito un reddito superiore al limite previsto dalla Legge (ovvero 26.000 euro);
· coloro che hanno commesso o addirittura subito (nel senso che è stata l’Agenzia delle Entrate a commettere l’errore) errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730 precompilato.
I contribuenti interessati, pur avendo percepito il bonus Renzi 80 euro a rate durante l’anno precedente, dovranno restituire l’importo considerato in un’unica soluzione.
Uno dei motivi per i quali i contribuenti sono chiamati alla restituzione del bonus Renzi 80 euro è aver sforato il limite previsto dalla Legge
Si ricorda, infatti, che il bonus Renzi 80 euro può essere accreditato in busta paga ai dipendenti che rientrano nelle seguenti fasce di reddito: da 8.174 a 24.000 euro verrà corrisposto il bonus Renzi 80 euro integrale; da 24.001 a 26.000 euro verrà corrisposto un bonus Renzi di importo ridotto e proporzionale rispetto allo scaglione di reddito prodotto.
I contribuenti che si trovano al di sotto degli 8.174 euro non possono percepire il bonus Renzi 80 euro in quanto vi è incapienza d’imposta.
Il Fisco chiederà la restituzione del bonus Renzi 80 euro ad alcuni contribuenti.
E qui occorre fare chiarezza: quali contribuenti sono interessati dalla restituzione del bonus.
Si tratta di tre tipologie di contribuenti:
· coloro che hanno percepito un reddito inferiore alla no tax area ovvero agli 8.174 euro;
· coloro che hanno percepito un reddito superiore al limite previsto dalla Legge (ovvero 26.000 euro);
· coloro che hanno commesso o addirittura subito (nel senso che è stata l’Agenzia delle Entrate a commettere l’errore) errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi modello 730 precompilato.
I contribuenti interessati, pur avendo percepito il bonus Renzi 80 euro a rate durante l’anno precedente, dovranno restituire l’importo considerato in un’unica soluzione.
Uno dei motivi per i quali i contribuenti sono chiamati alla restituzione del bonus Renzi 80 euro è aver sforato il limite previsto dalla Legge
Si ricorda, infatti, che il bonus Renzi 80 euro può essere accreditato in busta paga ai dipendenti che rientrano nelle seguenti fasce di reddito: da 8.174 a 24.000 euro verrà corrisposto il bonus Renzi 80 euro integrale; da 24.001 a 26.000 euro verrà corrisposto un bonus Renzi di importo ridotto e proporzionale rispetto allo scaglione di reddito prodotto.
I contribuenti che si trovano al di sotto degli 8.174 euro non possono percepire il bonus Renzi 80 euro in quanto vi è incapienza d’imposta.
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