Bonus mobili, cos'è e come ottenerlo


Il Bonus mobili è stato prolungato anche per il 2020, vediamo insieme perchè approfittarne
Bonus mobili, cos'è e come ottenerlo

 

Cos'è il Bonus Mobili?

È una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione va calcolata su una spesa massima di 10.000 euro, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.


Quali beni rientrano nel bonus?

La detrazione spetta per le spese sostenute per l’acquisto di:

- mobili nuovi come ad esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica. Come ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.


Come ottenere il Bonus?

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.

Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate.

I documenti da conservare sono:

- ricevuta del bonifico;

- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);

- documentazione di addebito sul conto corrente;

- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Articolo del:


di Marco Bianchi

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