Brevetti, marchi e IP in Calabria: la lunga strada


Brevetti, marchi, IP e Calabria: quale approccio scegliere? Quali sono i trend e le differenze con il più evoluto e dinamico Nord del Paese?
Brevetti, marchi e IP in Calabria: la lunga strada
Riassunto il tema potremmo affermare che uno studio di professionisti, come il nostro: "Studio Rubino" dopo anni di maturata esperienza tecnica e legale sul tema può servire a imprese, privati ed enti di ricerca per portare a compimento la realizzazione di una qualche tipologia di tutela della proprietà intellettuale in relazione al caso e alla tipologia di volta in volta promossa.
E fin qui, non avevate dubbi, ma tanto vale ripetere, dicono che giovi.
Per quale motivo sarebbe opportuno contattare professionisti del settore quando l’obiettivo ultimo è quello di tutelare invenzioni, opere, disegni, modelli, marchi e tutto il resto dell’infinito spazio che l’IP rappresenta (intellectual property). Questo perché guardando e riguardando report, statistiche elaborate da autorevoli fonti mirano a sottolineare (un po’ rimarcando un tradizionale gap interno "Nord-Sud") le provincie della punta dello Stivale pur in presenza di un crescente dibattito e accesso ad IP e simili detiene il più basso valore rispetto alle altre regioni italiane.
Un corpus di esperti è in grado non solo di provvedere al disbrigo di pratiche burocratiche ma quello di trovare per il cliente, soggetto privato, inventore, azienda, ente di ricerca, designer o scrittore che sia, la modalità corretta di tutela, conoscendo minuziosamente le norme ad esso collegate, le procedure da seguire per le varie "certificazioni" i percorsi trasversali di promozione e valorizzazione di prodotti, idee, innovazioni o software. Ciò che più scoraggia l’accesso ad una tutela più garantista di quelli che per un’azienda sono le caratteristiche principali per competere sul mercato sono i costi da sostenere per ottenerli. Idee e novità sono precondizioni per il progresso tecnico-scientifico e dunque economico, la Calabria con le sue cinque meravigliose province (Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone) per migliorarsi devono poter guardare a queste come opportunità e non come ulteriori oneri o gravami opprimenti.
La carenza di un tessuto imprenditoriale maturo, frutto di radici storiche e culturali ben precise, sulle quali non possiamo dilungarci ma che tutti possiamo riassumere come il risultato di una questione meridionale mai risolta, anche in un periodo in cui realtà digitale, mondo moderno e innovazione fanno da padroni, ha prodotto un dibattito culturale e una classe produttiva in parte poco esperta e molto approssimativa.
Saper sfruttare i vantaggi economici dei diritti di proprietà intellettuale è unico appannaggio di un team di esperti, composto da tecnici, responsabili amministrativi e legali. Depositare un brevetto consente sia di proteggere la propria invenzione, ad esempio, ma anche "concedere a terzi" attraverso un corrispettivo in denaro di godere dello stesso; registrare un marchio, ancora, non da solo certezza di un nome o di un prodotto, ma impedisce ad altri di appropriarsene, e quando sostenuto da una vera e tangibile qualità, durevole nel tempo, lo stesso rappresenterà un segno di autorevolezza e potere commerciale tale da spaventare la concorrenza e allietare gli ormai soddisfatti consumatori.
La cosa più difficile da fare non è passare dall’idea alla produzione, ossia l’inserimento sul mercato di un’innovazione, ma proprio spiegare quanto la protezione della proprietà industriale sia un fattore strategico di sviluppo economico per l’azienda promotrice e per il territorio che la occupa, senza considerare il prestigio per la Nazione intera. Forse è per questo che il possesso di qualche privativa o titolo di IP è stato posto quale pre-requisito per l’accesso al finanziamento pubblico alle imprese. La priorità dei governi è diventata quella di incentivare lo sviluppo delle imprese sul tema "innovazione" puntando alla valorizzazione di conoscenze, know how e nuove invenzioni, come veicoli di ripresa di una competitività su scala nazionale prima, e internazionale dopo.
Accedere ai servizi per tutelare la proprietà intellettuale non è solo un modo per certificare paternità dell’opera ma il veicolo primario per dare valore (economico) al proprio prodotto/bene/servizio. Ecco perché che siate inventori o no il mezzo per mostrarsi agli altri in maniera ottimale uno studio di professionisti come Studio Rubino può indicarti la strada giusta caso per caso.
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di Studio Rubino

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