Bruciati 1.000 miliardi in borsa. Vero o falso?


Leggendo "Il Sole24 Ore" del 12.08.2017 mi ha colpito un articolo inerente le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord
Bruciati 1.000 miliardi in borsa. Vero o falso?
L'articolo recita testualmente: "Le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord hanno fatto bruciare circa 1.000 miliardi di capitalizzazione in borsa in una settimana". Ma il termine "bruciati" è corretto? Sicuramente è un termine molto forte in quanto ci induce a pensare ad un'enorme catasta di banconote che stanno bruciando. Quindi evoca immagini e scenari molto cupi. Nella realtà non funziona così. Sui mercati globali si verificano periodicamente delle giornate o periodi negativi, come conseguenza diretta di conflitti, tensioni politiche, rumors, dati aggregati macroeconomici ecc... Tutto ciò fa parte della natura dei mercati finanziari. Se da un lato non si "brucia" nulla nei momenti di crisi, così non si "crea" nulla quando i mercati vanno bene.
Perciò cosa è successo in buona sostanza e in maniera molto semplificata?
Semplicemente che la tensione Usa-Corea del Nord ha determinato che sul mercato ci siano stati più persone interessate a VENDERE titoli rispetto al numero delle persone interessate invece ad ACQUISTARE titoli. Quando l'offerta supera la domanda i prezzi (o quotazioni) scendono. La semplice realtà è che per tutti quelli che hanno venduto c'è sempre qualcuno che ha acquistato. Stabilire nell'immediato chi abbia ragione è cosa ardua. Coloro che hanno venduto l'hanno fatto con la convinzione di aver fatto un buon affare temendo che i prezzi potessero scendere ulteriormente. Coloro che hanno acquistato, allo stesso modo, hanno pensato di fare un ottimo affare, anticipando il presunto e sospirato rialzo dei prezzi.
Questo è un approccio valido per speculatori e trader. Un investitore saggio non considera queste speculazioni e rimane fedele alla strategia che ha stabilito prima di investire.
Ecco l'importanza di avere a proprio fianco un consulente che aiuti l'investitore (indipendentemente dalla sua esperienza e conoscenza) a superare le paure o contenere l'euforia, rifocalizzandolo continuamente sull'obiettivo primario da conseguire e sui motivi dell'investimento/i.

Articolo del:


di Dott. Filippo Foggetti

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse