Business Intellicence


Trasformare i "dati" in "informazioni" e le informazioni in conoscenza, sono obiettivi imprescindibili per qualunque azienda.
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L'nformazione è una delle componenti chiave per le aziende di oggi.
L'intelligenza di un'organizzazione si nutre non di dati grezzi e slegati, ma di informazioni (dati contestualizzati e dotati di significato).
In questo contesto è necessario creare un collegamento tra i processi e la tecnologia al fine di integrare gli obiettivi dei management con le strategie aziendali.
La gestione intelligente ed efficace dei dati e dei processi diventa un fattore strategico di importanza cruciale per presidiare ogni area di business: dalle vendite al custode care, dal marketing alla produzione.
Il termine Business Intelligence, noto anche come BI, è relativamente nuovo. Il termine viene utilizzato da differenti esperti e produttori di software per caratterizzare un ampio ventaglio di tecnologie, piattaforme software, applicazioni specifiche e processi specifici.
Siccome la Business Intelligence è un concetto con molte sfaccettature, lo esamineremo da tre diversi punti di vista:
- Prendere più velocemente decisioni migliori
- Convertire i dati in informazioni
- Utilizzare un approccio razionale per la gestione
L'obiettivo primario della Business Intelligence è aiutare le persone a prendere decisioni che migliorano il rendimento di un'azienda e a promuoverne il vantaggio competitivo nel mercato.
Nel migliore dei mondi, i manager, dal più basso capo supervisore all'amministratore delegato, prendono decisioni in base alle proprie esperienze, alla percezione dell'attività aziendale, al business plan, e alle informazioni disponibili. Spesso esperienze, percezioni e strategie impiegate nel processo decisionale sono alquanto statiche: cioè, cambiano molto lentamente. Le informazioni, tuttavia, sono sempre nuove, il che significa che spesso cambiano rapidamente e in modo importante. È spesso difficile avere un controllo su questi cambiamenti e comprenderne il significato. Prendere migliori decisioni significa migliorare una o tutte le parti del processo: ciò ha anche come risultato un numero minore di decisioni scadenti e un numero maggiore di quelle eccellenti. Migliori decisioni hanno come risultato un migliore conseguimento degli obiettivi aziendali, ad esempio migliorando il valore dell'azionariato.
A che vale un piano d'azione ben concepito se è poi semplicemente troppo tardi per raggiungere il vantaggio competitivo? Gran parte dei settori sono altamente competitivi, e le opportunità business sono estremamente sensibili alle tempificazioni. Le aziende che mettono in luce delle opportunità ma decidono troppo lentamente come sfruttarle perderanno nei confronti dei rivali più rapidi. C'è bisogno di prendere non solo decisioni migliori ma anche più velocemente decisioni migliori.
Il bisogno di velocità si applica anche all'ottenere un feedback in un'organizzazione.
Perché le aziende che hanno esageratamente successo di ogni generazione non sono quelle partite con una maggiore storia, risorse economiche e quota di mercato, ma piuttosto quelle sotto la guida di leader con una visione? Il successo è dovuto al leader o alla visione? Cos'è una visione?
Il leader ha un modello mentale di come è il mondo e di come sta cambiando.
Il leader immagina un nuovo tipo di organizzazione che è adatto a trarre un vantaggio competitivo da queste tendenze, e inizia a crearla. Mentre un modello mentale spiega il modo in cui è fatto il mondo, una visione spiega un mondo possibile. Il leader deve coinvolgere molti altri a condividere la visione per poter implementare una strategia per farla accadere. Le organizzazioni con un enorme successo, quelle che stabiliscono i nuovi paradigmi del business, sono l'espressione di modelli mentali radicalmente nuovi. La Business Intelligence contribuisce notevolmente a questo processo attraverso il ciclo BI.
Abbiamo descritto la Business Intelligence da diversi punti di vista e abbiamo spiegato il ciclo BI. Andiamo ora a spiegare come può essere abilitata la Business Intelligence. I principali fattori abilitanti sono la tecnologia, il personale e la cultura aziendale.
Comprendere il ruolo del personale nel ciclo BI permette alle organizzazioni di creare sistematicamente le indicazioni e di trasformare queste indicazioni in azioni. Un modo in cui le organizzazioni possono migliorare il proprio processo decisionale è far sì che siano le persone giuste a prendere le decisioni. Ciò di solito significa un manager che è sul campo ed è vicino al cliente piuttosto che un analista ricco di dati ma povero di esperienza. Negli anni recenti "la Business Intelligence per le masse" è stata una tendenza importante, e molte organizzazioni hanno fatto grandi passi avanti nel fornire sofisticati ma semplici strumenti di analisi e informazioni analitiche a una popolazione di utenti molto più grande rispetto a quanto era possibile in precedenza.
La resistenza al cambiamento è un problema, perché riuscire a far cambiare la propria mentalità alle persone è come le organizzazioni apprendono. Avere modelli e strategie ampiamente condivisi in tutta un'organizzazione è essenziale per le decisioni indipendenti di numerosi manager per far progredire l'organizzazione, piuttosto che lavorare con scopi incrociati. Comprendere la nostra testardaggine è utile per aiutarci a concepire strategie per
convincere gli altri. Certamente fornire fatti che non possono essere spiegati dal modello mentale comune, concedere il tempo perché vengano afferrati da tutti, suggerire modelli alternativi consistenti con i fatti, e evitare dispute cariche di emotività su chi ha ragione e chi sbaglia, sono tattiche convenienti per il proficuo adattamento dei modelli mentali.
Infine, adottare un atteggiamento BI non è semplicemente qualcosa che si scrive in un business plan, di cui si straparla alle riunioni aziendali, e poi si aspetta che accada. Un atteggiamento BI deve essere supportato dalle azioni. I dirigenti non possono pretendere razionalmente migliori e più veloci decisioni a meno che non investano nei fattori abilitanti relativi alla tecnologia e agli individui.
La Business Intelligence si comprende meglio da diversi punti di vista: prendere migliori decisioni più velocemente, convertire dati in informazioni, e utilizzare un approccio razionale alla gestione. L'analisi delle informazioni sull'azienda porta a delle intuizioni: molte trascurabili, e alcune, si spera, fondamentali. Queste intuizioni suggeriscono i modi per migliorare l'attività; se messe in atto, queste intuizioni vengono poi misurate per vedere cosa sta funzionando. Queste misure forniscono ulteriori dati per l'analisi, facendo ripartire nuovamente il ciclo. Chiamiamo questa progressione (dall'analisi all'intuizione all'azione alla misura) il ciclo BI. I fattori abilitanti del ciclo BI sono la tecnologia, gli individui e la cultura aziendale. Per conseguire e affermare una eccellente Business Intelligence, questi fattori abilitanti richiedono investimenti. Una eccellente Business Intelligence è un vantaggio competitivo che può avere un enorme impatto sul successo di un'organizzazione.

Articolo del:


di Rag. Seniga Francesca

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