Camminare... una splendida forma di meditazione!


Camminare consapevolmente nella natura è una splendida forma di meditazione, particolarmente adatta per chi ha bisogno di partire dal corpo per entrare dentro di sè
Camminare... una splendida forma di meditazione!

Abbiamo affrontato nel precedente articolo il tema della camminata consapevole che è un modo di camminare lento, rilassato e costante in cui l’intenzione è quella di prendersi cura di sé e l’attenzione è focalizzata a tale intenzione: attraverso l’ascolto del corpo, godendo di ogni singolo passo e della bellezza che ci circonda, nel silenzio e senza interferenze (leggi cellulare).

Come ci insegna Thich Nhat Hanh il silenzio è essenziale: ne abbiamo bisogno come l’aria. Si tratta innanzitutto di un silenzio interiore perché se la nostra mente è affollata di pensieri non c’è spazio per noi. Per trovare tale silenzio camminare nella natura è di grande aiuto.

Camminare consapevolmente nel silenzio della natura consente di limitare gli stimoli sensoriali antropici per entrare in connessione con noi stessi, respirando profondamente, sentendo il contatto dei nostri piedi con il terreno e percependo il movimento delle diverse parti del corpo.

Riportare l’attenzione al corpo, passo dopo passo e respiro dopo respiro, ci porta a riconnettere mente e corpo per trovare uno spazio interiore in cui conoscerci meglio.

Creare questo spazio dentro di noi e portare quiete nella nostra mente camminando, ci regala un senso di pace e di tranquillità che ci calma e ci nutre. Ci porta a vivere nel presente e a non farci rapire dalle mille cose da fare che ci impediscono di ascoltare i nostri veri bisogni.

Camminare in questo modo diventa una splendida forma di meditazione: un tempo dedicato completamente a noi che origina benessere e salute e di cui puoi difficilmente fare a meno.

Alcuni consigli pratici per chi vuole praticare la camminata meditativa:

1.    accantona gli apparechi elettronici e prenditi tempo esclusivamente per te;

2.    cammina possibilmente nella natura: respira l'aria all'aperto e immergiti nell'ambiente che ti circonda, osservando la bellezza della natura, delle persone e degli animali che incontri;

3.    mantieni l'attenzione sui passi e sul respiro: avverti come l'appoggio dei piedi sia diverso a seconda del tipo di terreno; avverti le tensioni nel corpo e lasciale andare distogliendo la tua attenzione o portando il respiro nel punto in tensione quando persistono; percepisci gli atti respiratori e senti l'influsso del respiro sul tuo corpo e sulle tue emozioni;

4.    per essere consapevole dei passi e del respiro, può esserti utile sincronizzarli contando o recitando un mantra;

5.    cammina lentamente in modo rilassato e leggero, godendoti ogni passo e prendendoti cura di te;

6.    non lasciarti innervosire se i pensieri ti distraggono: lasciali andare come fossero rumori esterni e riporta l'attenzione al cammino;

7.    mantieni la concentrazione sulla sequenza dei movimenti, degli atti respiratori e sulle tue percezioni, in modo da avere una padronanza del corpo e dei sensi;

8.    non hai una meta particolare: semplicemente cammina, mantieni l'attenzione al tuo corpo e osserva quello che c'è.

 

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Articolo del:


di Riccardo Borlenghi

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