Casa ad emissioni QUASI ZERO a Reggio Emilia


Detto fatto entro giugno 2017 verrà inaugurata una casa “ad energia quasi zero”, realizzata dalla demolizione con ricostruzione di una casa colonica
Casa ad emissioni QUASI ZERO a Reggio Emilia
Detto fatto entro giugno 2017 verrà inaugurata una casa "ad energia quasi zero", realizzata dalla demolizione con ricostruzione di una casa colonica.

La Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 all’art. 9 recita:

Gli Stati membri provvedono affinché:
a) entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero;
b) a partire dal 31 dicembre 2018 gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici e di proprietà di questi ultimi siano edifici a energia quasi zero.

ELEMENTI SALIENTI DELL’INTERVENTO
Premessa:
L’intervento si caratterizza per i bassi consumi energetici e per una particolare attenzione al comfort, nella fattispecie al comfort TERMICO, ACUSTICO, LUMINOSO e alla QUALITA’ DELL’ARIA.

Importante per questo intervento è la valutazione non solo dal punto di vista del comfort, ma anche in termini di rapporto costo/benefici.

La valorizzazione degli apporti energetici gratuiti è stata il principio che ha governato il processo progettuale, infatti dopo aver effettuato la riduzione dei consumi dell’involucro, si è posto particolare attenzione a far sì che, comunque, l’energia necessaria al funzionamento della casa derivasse esclusivamente da fonti rinnovabili:

- apporti di radiazione solare attraverso ampie vetrate a Sud (sulla porta morta a formazione di serra);

- collettori solari per l’integrazione del riscaldamento e per l’acqua sanitaria;

- utilizzo di caldaie a biomassa (pellets);

- utilizzo di accumulo geotermico sia per il preriscaldo dell’aria invernale sia, soprattutto, per il raffrescamento estivo;

- inserimento di uno scambiatore con funzione di recuperatore di energia sull’impianto centralizzato di aerazione e ricambio aria;

- l’energia solare per la produzione di energia elettrica attraverso un impianto fotovoltaico a totale copertura dei fabbisogni. Nello specchietto riassuntivo dei fabbisogni energetici sono stati evidenziati i fabbisogni energetici specifici e la parte di contributi che sono stati assicurati dalle fonti rinnovabili.

Articolo del:


di Ferrari Ing. Renzo

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