Cassa integrazione straordinaria: nella platea dei beneficiari anche le aziende in cessazione


Nella platea dei beneficiari anche le aziende in cessazione, analizziamo i dettagli
Cassa integrazione straordinaria: nella platea dei beneficiari anche le aziende in cessazione

Il trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria vedrà comprese, nella platea dei beneficiari, le aziende in cessazione anche per gli anni 2019 e 2020: è quanto previsto dal Decreto Legge n. 109 del 28 settembre 2018, che all’articolo 44 vincola l’assegnamento delle risorse ai limiti temporali e finanziari determinati dal D.Lgs. n. 148/2015.

La concessione della Cigs può, quindi, avvenire in virtù delle seguenti fattispecie di causali:

 - quando l'azienda abbia cessato o cessi l'attività produttiva e sussistano concrete prospettive di cessione dell'attività con conseguente riassorbimento occupazionale;

 - quando sia possibile realizzare interventi di reindustrializzazione del sito produttivo;

 - attraverso specifici percorsi di politica attiva del lavoro posti in essere dalla Regione.

A riguardo il Ministero del lavoro, attraverso la circolare n. 15/2018, ha precisato che una volta “determinata la cessazione di attività e individuate le prospettive di cessione, l’impresa deve stipulare uno specifico accordo con le parti sociali presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al quale possono partecipare anche il Ministero dello sviluppo economico e la Regione interessata”.

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di Andrea Di Nino

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