Cessione quinto, saldo e stralcio, pignoramento
Che connessione puo' esistere tra cessione del quinto, saldo e stralcio di un debito e pignoramento?

I casi di sovra indebitamento sono sempre più all'ordine del giorno, anche per cause che non dipendono assolutamente da un cattiva o sbagliata gestione del menage familiare o aziendale.
Malattie, fallimento del datore di lavoro, crisi economica sono alcune delle cause che rendono necessario un intervento finanziario, poichè cartelle esattoriali, utenze, spese per i figli e la famiglia vanno comunque saldate.
Purtroppo, però, in studio vediamo moltissimi casi di situazioni lasciate andare alla deriva perchè i clienti non sapevano come muoversi. Si sono rivolti allo studio dopo aver già subito pignoramenti, aver perso il lavoro da mesi, essere stati assillati da call center di recupero crediti che li hanno portati nel panico.
In articoli precedenti ho spiegato i concetti di piano del consumatore, saldo stralcio e procedure di esdebitamento, come possibili soluzioni per riportare il soggetto indebitato ad una situazione di ripresa, ma a volte mancano i requisiti o i presupposti per procedere.
Un'ulteriore strada da percorrere puo' quindi essere la cessione o la rinegoziazione della cessione del quinto dello stipendio o delle pensione (ovviamente anche in tal caso è necessario verificarne la fattibilità). Nello specifico, è importante sottolineare che la cessione, a condizioni particolari, puo' essere richiesta anche in caso di pignoramento, cassa integrazione o maternità e puo' consentire la richiesta di saldo stralcio.
Lo studio presso il quale collaboro è in grado di fornirvi assistenza, studiando insieme a voi la soluzione migliore e ponderando tutte le strade percorribili.
La normativa che regola quanto sopra indicato è complessa, colma di clausole e soggetta a variazioni e modifiche continue, quindi l'ausilio di un professionista spesso è veramente necessario.
Malattie, fallimento del datore di lavoro, crisi economica sono alcune delle cause che rendono necessario un intervento finanziario, poichè cartelle esattoriali, utenze, spese per i figli e la famiglia vanno comunque saldate.
Purtroppo, però, in studio vediamo moltissimi casi di situazioni lasciate andare alla deriva perchè i clienti non sapevano come muoversi. Si sono rivolti allo studio dopo aver già subito pignoramenti, aver perso il lavoro da mesi, essere stati assillati da call center di recupero crediti che li hanno portati nel panico.
In articoli precedenti ho spiegato i concetti di piano del consumatore, saldo stralcio e procedure di esdebitamento, come possibili soluzioni per riportare il soggetto indebitato ad una situazione di ripresa, ma a volte mancano i requisiti o i presupposti per procedere.
Un'ulteriore strada da percorrere puo' quindi essere la cessione o la rinegoziazione della cessione del quinto dello stipendio o delle pensione (ovviamente anche in tal caso è necessario verificarne la fattibilità). Nello specifico, è importante sottolineare che la cessione, a condizioni particolari, puo' essere richiesta anche in caso di pignoramento, cassa integrazione o maternità e puo' consentire la richiesta di saldo stralcio.
Lo studio presso il quale collaboro è in grado di fornirvi assistenza, studiando insieme a voi la soluzione migliore e ponderando tutte le strade percorribili.
La normativa che regola quanto sopra indicato è complessa, colma di clausole e soggetta a variazioni e modifiche continue, quindi l'ausilio di un professionista spesso è veramente necessario.
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