Che cos'è il Coaching? E perché un Coach potrebbe esserti d'aiuto?

Il Coach si occupa, attraverso domande potenti, di mobilitare le risorse della persona, utili al raggiungimento di un obiettivo prefissato.
Il lavoro del coach parte dal presupposto che ognuno di noi possiede già dentro di sé tutte le risorse necessarie per rispondere al meglio alla vita, al mondo.
Spesso, però, noi non siamo a conoscenza delle nostre risorse interiori oppure le sottovalutiamo.
Attraverso le sessioni di coaching sviluppiamo la capacità di riconoscere le nostre risorse e ci alleniamo a metterle in campo attraverso azioni specifiche, verso il risultato che desideriamo.
Lo strumento più potente di cui si avvale il coach per mobilitare le risorse della persona sono le domande. Attraverso domande mirate da parte del coach, abbiamo la possibilità di trovare le nostre risposte.
Dentro di noi abbiamo tutte le risposte che stiamo cercando, però, spesso ci poniamo domande poco chiare e funzionali.
Inoltre uno dei motivi per cui non siamo in grado di raggiungere i nostri obiettivi è che non sappiamo con esattezza che cosa vogliamo.
Siamo molto bravi ad affermare “Non voglio questo lavoro, questa relazione, questo stato di salute, questa situazione!” E alla domanda “Che cosa vuoi invece?” Entra in gioco l'incertezza oppure nella migliore delle ipotesi diamo risposte molto vaghe, del tipo “Voglio più soldi, più salute, meno rogne!”
Attraverso le sessioni di coaching abbiamo la possibilità di definire il nostro obiettivo e di tracciare una rotta costituita da step specifici.
Abbiamo bisogno di inserire nel nostro gps interiore delle coordinate precise. Se non sappiamo dove vogliamo andare ci sarà difficile tracciare una rotta.
Spesso siamo immersi nei nostri problemi e perdiamo il focus.
Attraverso le sessioni di coaching abbiamo la possibilità di analizzare la nostra vita attraverso un punto di vista diverso, attraverso input da parte del coach.
Sulla strada verso i nostri obiettivi ci imbattiamo spesso in resistenze dovute a credenze su noi stessi, sugli altri e sul mondo, che ci limitano. Credenze del tipo “Non sono abbastanza bravo/a”. “Non sono all'altezza”. “Non me lo merito”. “Non ci riuscirò mai”. “È impossibile”. Eccetera... E dando retta a questi pensieri costruiamo un muro che ci sbarra la strada.
Attraverso sessioni di coaching abbiamo modo di lasciare andare queste credenze e di svilupparne di nuove più utili e nutrienti. Abbattendo i muri che abbiamo creato nella nostra mente.
Guidati dal coach abbiamo la possibilità di ritrovare l'amore per noi stessi, lasciare andare il passato e sviluppare la dote del perdono. Ritroviamo noi stessi e sviluppiamo tutte le risorse necessarie a dare forma alla nostra miglior versione.
Perché nella maggior parte dei casi le nostre risorse sono sopite, nascoste, a tal punto che noi stessi ce ne dimentichiamo?
Probabilmente perché viviamo in una società in cui è semplice distrarsi. Anzi, tutto sembra puntare proprio a questo. Al distrarci. Al spingerci a cercare quello di cui abbiamo bisogno al di fuori di noi.
Così ci convinciamo che il vuoto che sentiamo dentro possa essere colmato dall'esterno.
Questo è un approccio fallimentare.
Abbiamo bisogno di riappropriarci del nostro potere personale e per farlo dobbiamo ricominciare a puntare il focus dentro noi stessi.
Se non ci riprendiamo il potere di scegliere noi per la nostra vita, qualcun altro sceglierà per noi.
Il coaching è utile a tutti. Non devi per forza avere dei “problemi”. Chiunque voglia portare la propria vita ad un livello superiore è la persona ideale per rivolgersi ad un coach.
Un abbraccio
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