Che rabbia!


Questo articolo mette in evidenza alcune strategie per affrontare il problema della rabbia nella fascia di età tra i tre e i sei anni
Che rabbia!
La prima cosa da capire quando un bambino è arrabbiato è se ha dei problemi.
Il passo successivo, è osservare bene come si comporta quando è arrabbiato. Se colpisce qualcosa vuol poter dire che riesce a calmarsi ricorrendo all'attività fisica. Esempio, se rompe qualcosa suggeritegli di correre un po' in giardino.
Vanno eliminati i giochi, i programmi televisi e i film più violenti.
Spesso il bambino morde perchè è eccessivamente stimolato, quindi è preferibile alternare giochi tranquilli e pisolini: un bambino sereno e riposato morderà sempre di meno. In questi momenti è anche utile ricorrere alle parole in modo che il bambino possa esternare le proprie frustrazioni. Gli potete dire che quando sente il desiderio di mordere può venire da voi e dirvi cosa sta succedendo.
Importante è cercare di capire che cosa fa il vostro bmabino quando si arrabbia. Esempio, stringe i pugni? Bisogna intervenire subito impegnandolo in una nuova attività in modo che diventi più consapevole. Aiutarlo ad aiutarsi lo renderà più sicuro delle proprie capacità e nel fatto che voi siete lì vicino in caso di necessità.
Sottolineate i comportamenti corretti.

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di Dott.ssa Lina Robertiello

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