Cinture di una sicurezza reale.....poco percepita?


Le cinture di sicurezza viste come una imposizione eppure DEVONO essere sempre indossate, molti utenti non ne fanno uso o, peggio, ancora non lo sanno
Cinture di una sicurezza reale.....poco percepita?
Obbligatorie dal 1988 sulle autovetture e su autocarri e autobus dal 2006, il dispositivo viene percepito come un’imposizione delle Autorità e non un sistema a tutela della propria sicurezza.Devono essere indossate da TUTTI gli occupanti eppure, secondo le statistiche dei sinistri rilevati, quindi la non totalità degli eventi reali, una quota di utenti pari al 20% NON ne fa uso e la quota cresce sensibilmente, nei percorsi brevi e nelle aree urbane (fonte Ania LinearBlog-Unipol).

Per i passeggeri sui sedili posteriori, la percentuale di mancato utilizzo cresce ancor più con punte fino al 60%, che non indossa mai la cintura di sicurezza quando è seduto dietro, costituendo quindi l’infrazione più diffusa tra gli automobilisti italiani.

Il sistema tecnologico di dissuasione, pure fastidioso, cioè quel segnale acustico che ricorda di allacciare le cinture, presente oramai sulle auto, ha portato un lieve miglioramento però....sembra che una persona su 3 se ne avesse la possibilità lo disattiverebbe. (fonte Ania LinearBlog-Unipol)

Ma, allora, cosa occorre per rendere percepibile all’utenza, nella giusta misura, che quel tanto fastidioso nastro trasversale sul torace è utile fino a salvarci la vita?

Su base normativa, l’argomento è trattato dall’art. 172 del C.d.S. laddove, sull’uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta, è chiaro quando afferma che il conducente e i passeggeri" hanno l’obbligo di utilizzarle in qualsiasi situazione di marcia".

Trattandosi di obbligo di legge, sono previste sanzioni per chi viaggia senza cinture di sicurezza, con decurtazione di 5 punti patente e una multa da 80 a 323 Euro......nei casi recidivi, nei 2 anni successivi alla prima infrazione, la pena è ancor più grave, con sospensione della patente da 15 mesi a 2 anni.

Peccato si debba ricorrere allo spauracchio delle sanzioni, decisamente incisive sull’autonomia di spostamento di un cittadino, ma se serve a far comprendere, ben vengano e ben gli sta, a chi furbescamente non ne vuole o vorrebbe fare uso.

Diverse percezioni e considerazioni emergono, invece, come tristemente si è appreso dal fatto accaduto in Catalogna - Spagna, con l’autobus del viaggio Erasmus che ha dato il triste esito di 13 ragazzi deceduti, dei quali 7 Italiani.Nel caso specifico v’è da chiedersi se siano stati fatti approfonditi riscontri...oggettivi e di/con quali metodologie e competenze, così, tanto per capire meglio.

Quando il Tecnico Specialista nella ricostruzione degli incidenti stradali viene chiamato ad analizzare un caso e, come questo, valutare l’eventuale utilizzo delle cinture di sicurezza, occorre procedere con analisi specifiche senza contare poi l’analisi delle evoluzioni, in presenza di cinture addominali a due punti...roba per specialisti...in Catalogna?...

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di Per. Ind. Maurizio Robellini

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