Coaching e…efficacia della formazione
Perché il coach è la risorsa giusta per aumentare l’efficacia della formazione delle persone

Non c’è dubbio che la formazione del personale sia molto importante: ma quanto grande è il suo reale impatto? Qual è il ritorno sull’investimento?
Sono domande sempre più pertinenti, ora che la formazione si sta sempre più spostando su aspetti relazionali e motivazionali e diventa sempre più difficile quantificarne l’efficacia.
E’ capitato a tutti: si va ad un corso di formazione, si imparano molte nozioni nuove, si termina il corso pieni di buoni propositi, con piani d’azione ben delineati per implementare le nozioni acquisite e poi che succede?
Si torna in azienda, si è sopraffatti dalla routine, da modalità di lavoro radicate, l’azienda non dà il giusto supporto al cambiamento, e così si implementa forse il 20% delle nozioni acquisite, nonostante i buoni propositi iniziali. Si sa cosa bisogna fare ma non si trovano mai né il tempo né la voglia.
E’ facile comprendere perché ciò capita: cambiare è sempre difficile, bisogna uscire dalla zona di comfort etc etc..il punto è come evitare che questo accada in modo da salvaguardare la crescita della persona e l’investimento fatto dall’azienda?
Il coach può essere quella risorsa esterna che ti fa da specchio e che ti aiuta a fare quel primo passo verso l’implementazione del tuo piano d’azione.
Le persone cambiano perché trovano una persona che semplicemente ascoltando e facendo domande sfidanti le aiuta a capire
a. Le vere motivazioni alla base del cambiamento voluto
b. Gli ostacoli al cambiamento
c. Le azioni necessarie a far emergere le motivazioni sotto forma di azioni e risorse
d. Le azioni necessarie a rimuovere gli ostacoli
Non solo. Il coach farà acquisire alla persona la consapevolezza di essere in grado di trovare al proprio interno tutte le risorse necessarie a far accadere il piano d’azione desiderato. E questa consapevolezza rimane come punto fondamentale per la costruzione della leadership.
Qualcuno potrebbe obiettare: possibile che il coaching sia davvero necessario? Alla fine stiamo parlando di persone adulte, spesso responsabili di reparti e di processi aziendali?
La mia risposta la conoscete. Per aiutarvi a darvi una risposta vi chiedo: qual’ è stato l’impatto della formazione nella vostra azienda negli ultimi 3 anni? Quanto ha risposto alle vostre attese?
Sono domande sempre più pertinenti, ora che la formazione si sta sempre più spostando su aspetti relazionali e motivazionali e diventa sempre più difficile quantificarne l’efficacia.
E’ capitato a tutti: si va ad un corso di formazione, si imparano molte nozioni nuove, si termina il corso pieni di buoni propositi, con piani d’azione ben delineati per implementare le nozioni acquisite e poi che succede?
Si torna in azienda, si è sopraffatti dalla routine, da modalità di lavoro radicate, l’azienda non dà il giusto supporto al cambiamento, e così si implementa forse il 20% delle nozioni acquisite, nonostante i buoni propositi iniziali. Si sa cosa bisogna fare ma non si trovano mai né il tempo né la voglia.
E’ facile comprendere perché ciò capita: cambiare è sempre difficile, bisogna uscire dalla zona di comfort etc etc..il punto è come evitare che questo accada in modo da salvaguardare la crescita della persona e l’investimento fatto dall’azienda?
Il coach può essere quella risorsa esterna che ti fa da specchio e che ti aiuta a fare quel primo passo verso l’implementazione del tuo piano d’azione.
Le persone cambiano perché trovano una persona che semplicemente ascoltando e facendo domande sfidanti le aiuta a capire
a. Le vere motivazioni alla base del cambiamento voluto
b. Gli ostacoli al cambiamento
c. Le azioni necessarie a far emergere le motivazioni sotto forma di azioni e risorse
d. Le azioni necessarie a rimuovere gli ostacoli
Non solo. Il coach farà acquisire alla persona la consapevolezza di essere in grado di trovare al proprio interno tutte le risorse necessarie a far accadere il piano d’azione desiderato. E questa consapevolezza rimane come punto fondamentale per la costruzione della leadership.
Qualcuno potrebbe obiettare: possibile che il coaching sia davvero necessario? Alla fine stiamo parlando di persone adulte, spesso responsabili di reparti e di processi aziendali?
La mia risposta la conoscete. Per aiutarvi a darvi una risposta vi chiedo: qual’ è stato l’impatto della formazione nella vostra azienda negli ultimi 3 anni? Quanto ha risposto alle vostre attese?
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