Colite disturbo sintomatico, come risolverlo con metodo olistico

L’intestino è un organo importante dove nascondiamo sentimenti di stress, stati d’ansia, paure, i propri istinti, pensieri che non ci piacciono e questi si manifestano con i sintomi di colite, i quali possono essere anche di natura virale e batterica in certi casi.
Questa patologia mette in evidenza ciò che la nostra psiche non riesce ad elaborare; queste emotività si manifestano con dolori, mal di pancia e scariche diarroiche.
Le feci rappresentano pensieri sporchi, cose di cui vergognarsi come: fantasie sessuali, aggressività, disonestà, che non vogliamo guardare esternamente e sono sottratti alla propria moralità, pertanto da eliminare in maniera da non vederli.
Chi soffre di colite generalmente vuole apparire come “pulito dentro e fuori”, volendo rimuovere quelle emotività psichiche attraverso il corpo.
La colite può avere due aspetti: diarrea (liberarsi) e stitichezza (trattenere); anche se sono in contrapposizione, il secondo è quello di avere un processo di possesso anche materiale, trattenimento delle emozioni, trattenere le persone cercando di legarle a se stessi.
Questa patologia va ricercata nelle situazione avvenute nel passato, spesso risalgono a molto lontano e sono emozioni che vogliamo trattenere o lasciarle andare, senza riuscire ad avere risultati coerenti al proprio volere.
Quando la fase è acuta, la causa va analizzata nell’evento che possa aver scatenato questa fase. Generalmente è un evento che ci ha destabilizzato.
Qui riporto una mia esperienza: ho subito un evento di scorrettezza da parte di una persona della quale mi fidavo ciecamente a livello personale; quando mi sono reso conto di essere stato tradito in maniera pesante, per la rivelazione di una mia confidenza a un amico il quale è andato a riferirlo alla persona coinvolta, il senso di disonestà e di voler lasciare andare questa persona, mi ha provocato una forte dissenteria per un paio di giorni, stando male fisicamente; quando poi mi sono reso conto dell’accaduto e ho lavorato su quell’emozione la cosa si è risolta in maniera naturale, sia fisica che emotiva.
È importante lavorare per la risoluzione anche quando ci rendiamo conto dell’accaduto: in questo caso ho lavorato nella tecnica del “perdono”: inutile mantenere del rancore per un torto subito, per riequilibrare è stato utile perdonare! Certo poi ogni situazione va adeguata alla causa stessa.
Gli eventi maggiori che possono provocare questa patologia sono: conflitti emotivi dovuti a relazioni affettive, sociali e professionali, separazioni e divorzi, licenziamenti, situazioni che portano a dover cambiare le situazioni e soprattutto nell’accettarle, quando è richiesto, qualcosa di impegnativo e non ci sentiamo all’altezza, rispettare e far fronte ai propri obblighi.
Ciò che è importante fare in certe situazioni è quella di prendere consapevolezza delle proprie emozioni e di ciò che non accettiamo di noi stessi, prendendosi le proprie responsabilità.
Con le sessioni di coaching olistico possiamo addentrarci in queste situazioni, per comprendere l’emotività che si collega e lavorarci con le dovute tecniche energetiche.
Naturalmente se la patologia è dovuta da fattori virali è fondamentale utilizzare medicinali appropriati.
Per un primo colloquio conoscitivo gratuito e senza impegno, resto a disposizione per valutare la possibilità di soluzione.
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