Come affrontare la caduta di capelli da stress


Lo stress è una delle tante cause che potrebbero celarsi dietro la caduta dei capelli, un fenomeno che può far insorgere un disagio interiore
Come affrontare la caduta di capelli da stress

Ogni individuo, indipendentemente dal sesso e a qualsiasi età, fanciullezza, adolescenza, età adulta e anzianità, attribuisce un grande valore alla propria capigliatura.

Infatti fin dall’antichità, come emerge dal Mito di Sansone, i capelli hanno sempre rappresentato un simbolo di potenza, sicurezza, autostima, vitalità, salute, bellezza, virilità o femminilità e la poro perdita è associata a debolezza, perdita della propria identità, fragilità, malattia, invecchiamento precoce, malessere generale, difficoltà nell’inserimento sociale.

Attualmente, come avveniva già nei tempi antichi, la comunicazione non verbale rappresenta la maggior parte degli scambi comunicativi tra le persone e l’aspetto esteriore è una forma di comunicazione che evoca il giudizio dell’altro e favorisce l’emergere di sentimenti ed emozioni; la capigliatura si può, quindi, considerare un’importante forma di comunicazione non verbale e ha lo scopo di donare alla persona un aspetto gradevole che susciti in se stessa e nell’altro un senso di gratificazione e ammirazione.

La perdita dei capelli, in relazione a quanto evidenziato, rappresenta quasi sempre  fonte di ansia, depressione ed impotenza,  può anche in alcuni casi compromettere in senso negativo la vita relazionale e professionale.

Si evidenzia in relazione a quanto esposto, l’importanza di un intervento psicologico non per rassegnarsi alla dinamica in atto, ma per accettare la nuova situazione anche se negativa, trovare supporto per migliorare l’autostima e nuova vitalità per creare soluzioni efficaci adatte alla situazione. Una figura neutra come lo psicologo, non coinvolta nel contesto socio-familiare avrà la funzione di accogliere ogni genere di sentimenti ed emozioni negative per poi elaborarle e trasformarle gradualmente in un ottica costruttiva; spesso, infatti, può essere difficile riuscire a parlare di questa dinamica liberamente con familiari amici e colleghi di lavoro proprio perché il problema coinvolge l’intera  persona e, in particolare,  la sfera delle relazioni interpersonali.

Sono molteplici le cause che possono portare alla perdita di capelli, in particolare nelle donne può essere dovuta a carenze nutrizionali, squilibri ormonali soprattutto dovuti alla presenza di menopausa, periodo di intenso stress, utilizzo di prodotti che contengono sostanze chimiche aggressive e dannose, eccessiva perdita di peso dovuta a diete povere di alcuni alimenti e sostanze, determinate condizioni mediche (psoriasi del cuoio capelluto, alopecia areata, follicolite, dermatite seborroica) utilizzo di determinati farmaci, predisposizione genetica. Più in particolare negli uomini la causa più conosciuta è l’alopecia androgenetica cioè la perdita di capelli dovuta a caratteristiche di ereditarietà oltre a carenze alimentari e ormonali e a particolari condizioni del cuoio capelluto che ostruiscono i follicoli piliferi mettendo a rischio la normale crescita del capello.

Durante il percorso psicologico sarà anche di notevole importanza individuare e parlare delle cause della perdita dei capelli e se necessario valutare insieme anche la possibilità di essere seguiti da un centro tricologico serio che sappia agire in termini di etica professionale lavorando appunto sulle cause del problema, proponendo trattamenti personalizzati che tengano conto di una visione olistica della persona, delle sue condizioni mediche, psicologiche ed anche economiche.

 

 

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di Dott.ssa Elisabetta Gardini

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