Come anticipare i ribassi dei mercati (e ottenere ottimi rendimenti)

Supponiamo di avere la capacità di prevedere l'andamento del ciclo economico prima che si verifichi.
Che cosa potreste fare con questa capacità?
Qualcuno potrebbe utilizzarla per investire nel mercato azionario, comprando azioni prima delle fasi di crescita e vendendole prima delle fasi di recessione. Ma la domanda fondamentale è: se ne trarrebbero profitti?
Quasi sempre si dice che i mercati finanziari sono scollegati dall'economia reale, è davvero così?
Spiegazione del grafico:
Linea grigia: ES600 (1.033,43%) (cioè € 100 investiti a inizio 1987 sono diventati oggi 1.033.43) con un rendimento medio annuo del 8,09% lordo e una volatilità pari a 19,70%
Linea blu: Strategia Anti-Recessione (SAR) (2.074,32%) (cioè € 100 investiti a inizio 1987 sono diventati oggi 2.074.32) con un rendimento medio annuo del 10,63% lordo e una volatilità pari a 14,97%. La massima perdita della strategia ha sperimentato una perdita massima del - 30,80% contro un po' più della metà del mercato ES600 - 54,34%.
Il precedente grafico mostra l'ipotetica performance storica (30 anni) di una strategia di investimento che consente al mercato di conoscere perfettamente le future date di recessione. La strategia, che chiameremo "Strategia Anti-Recessione", passa da equity (EuroStoxx600) in cash esattamente un mese prima di ogni recessione, e dal cash ritorna in azioni esattamente un mese prima di ogni fine recessione.
Che cosa significa?
Che il mercato reale a cui ci si è riferiti è altamente correlato con il mercato finanziario sottostante. Esistono studi che dimostrano la stessa elevata correlazione anche per altri mercati, quali lo S&P 500.
Vedremo nei prossimi articoli come sia possibile sfruttare nella realtà le informazioni che provengono dall'economia reale per anticipare i ribassi dei mercati e ottenere ottimi rendimenti.
Per maggiori approfondimenti potete scrivere a info@lsadvisor.it, avrete sollecita risposta.
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