Come arredare un negozio: consigli utili
Ottimizzare i risultati commerciali di un punto vendita e valutare sin dall'inizio le migliori scelte per realizzare un punto vendita

Siamo giunti a quel bellissimo momento, che è la realizzazione o il rinnovo di un’attività commerciale.
È l’inizio di uno splendido viaggio, colmo di aspettative, di sogni a lungo elaborati, di conti e molti business plan, della ricerca della location perfetta e della maniacale definizione dell’offerta commerciale da proporre.
Ora rimane solo da definire come realizzare l’arredo, quella scatola luccicante che attirerà a frotte i nostri clienti sorridenti, e che presenterà nel modo migliore possibile il nostro prodotto/servizio.
Per prima cosa il Budget, considerando che è un costo ammortizzabile in più anni come primo riferimento di massima possiamo considerare di dedicare all’arredo un valore pari al 40% del fatturato di un anno a regime della futura attività. Una cifra molto distante da questa potrebbe essere inadeguata verso il basso per realizzare quanto assolutamente necessario, ma errata anche verso l’alto perché commercialmente anti economica e difficilmente ammortizzabile se si considerano le dinamiche di un singolo punto vendita.
Bene perché se è vero che l’importanza dell’arredo vale meno di un terzo al successo complessivo del locale rispetto alla location che incide per quasi un altro terzo e al mix commerciale prodotto/servizio che è la fetta più grossa, non possiamo permetterci di sbagliare nessuna di queste voci se vorremo avere successo. Soprattutto al giorno d’oggi in un mondo così competitivo e concorrenziale bisogna essere saldi su ognuna di queste tre gambe sulle quali poggerà la nostra attività.
Consideriamo poi un'altra verità, arredare un negozio è molto diverso che non arredare casa dove conta soprattutto la nostra soddisfazione personale, se ci piacesse ad esempio dormire su di un letto realizzato con tronchi e poggiato su una distesa di sassi illuminati e riuscissimo a realizzarlo trovandolo tra le migliaia di proposte di arredo casa o progettato da un estroso architetto con nostra piena soddisfazione, sarebbe perfetto. Contenti noi contenti veramente tutti.
Le dinamiche che guidano la realizzazione di un arredo commerciale hanno un obiettivo principale: il successo dell’attività.
L’arredo potrebbe essere carino e piacerci molto, avere tante altre qualità come ad esempio l’economicità, ma se non funzionasse sarebbe sbagliato, con le dure conseguenze del caso.
Lo stesso identico arredo in location diverse o con mix commerciali diversi non funziona mai allo stesso modo. A riprova di ciò se prendessimo un arredo copiato, inspirato da un’attività di grande successo, ottimizzato per uno specifico target di clientela ma non per la nostra e con una presentazione ottimale pensata per il loro prodotto e lo trasferissimo tale e quale nel nostro locale con metratura simile ma con caratteristiche di lay-out diverse, possiamo essere certi che avrà una performance diversa, quasi certamente peggiorativa. Un po' come vedere un’acconciatura su di una persona che non funzionano su di un'altra, ma con diverse conseguenze visto che qui il successo commerciale del punto vendita non può essere messo in discussione.
Questo perché le variabili da tenere in considerazione sono veramente molte, e ci vuole una grandissima esperienza e conoscenza per realizzare il migliore locale possibile, soprattutto nel mondo food considerando quella specifico prodotto con caratteristiche specifiche di preparazione, presentazione e di comunicazione.
Le grandi catene investono moltissimo nei loro Punti di Vendita PdV, perché sanno che il ritorno commerciale è fondamentale per il successo dell’attività e veramente nulla viene lasciato al caso dalla qualità dell’illuminazione alla progettazione di spazi molto caratterizzati alla qualità degli arredi e delle attrezzature, spesso anche queste su misura o custom per uno specifico servizio.
A questo punto consapevoli di non potere sbagliare rivolgendoci ad arredatori, falegnami e designer generici e dell’importanza di avere un arredo commerciale veramente su misura abbiamo davanti a noi due strade maestre, quella di rivolgerci ad una azienda di arredamenti specializzata oppure quella di contattare un professionista che abbia un ottima esperienza con centinaia di realizzazioni e che abbia avuto collaborazioni sia con grosse catene che con tipologie di locali simile a quella che vorreste realizzare.
Ambedue le soluzioni presentano vantaggi e alcuni svantaggi.
· Le aziende di arredamento, quelle che si incontrano sfogliando le riviste specializzate o visitando le fiere di settore hanno caratteristiche proprie e sono riconoscibili per l’immagine che propongono e per la tipologia di attrezzature che utilizzano. Pertanto se la vostra idea di sistema arredo si identifica esattamente con quella proposta da una di queste ottime aziende è tutto perfetto.
In questo caso voi, con le vostre esigenze sogni desideri ed aspettative vi affidate all’azienda che proporrà un proprio concept una soluzione che presenterà principalmente sotto forma di piantina con la disposizione degli arredi nel vostro locale che andrà poi a personalizzare, accompagnata dal preventivo.
Pertanto i vantaggi sono: progetto gratuito, Immagine certa, costi certi, tempi di consegna in media intorno alle 5-6 settimane. E non è poco.
Normalmente cosa succede nella pratica, tutto si basa purtroppo sulla nostra inesperienza, perché non siamo una catena che realizza molti locali ogni anno e sa esattamente cosa vuole e da chi e va già bene se la nostra esperienza si basi su di un arredo realizzato negli ultimi 6 anni, così si contattano almeno 3 aziende, poi se ne presentano il doppio consigliate o mandate a nostra insaputa da agenti, fornitori e segnalatori vari. Si analizzano 4 o 5 progetti, tanto sono gratis ed hanno lavorato. Ed alla fine dopo molte parole ascoltate la trattativa si decide soprattutto sul prezzo, unica cosa veramente chiara, e a sentimento sulla fiducia che ci ispira l’azienda e l’agente.
Svantaggi:
L’arredo sembra su misura ma non lo è assolutamente, infatti gli arredi di una ditta si assomigliano tutti, cambiano i colori e certi rivestimenti ma i sistemi e i moduli sono sempre gli stessi, le aziende infatti trovano la loro economia nella ripetizione il più possibile dei prodotti. Moduli.
L’intervista delle esigenze è spesso accurata ma qualunque sia la mia reale esigenza il risultato è sempre lo stesso, scopo dell’azienda è vendere il proprio prodotto standard che poi ci viene spacciato come Know-out.
Ci sono molte persone e passaggi di informazioni tra agente, titolare, progettisti dell’azienda, tecnici, falegnami e chi poi seguirà (poco) il cantiere, così che le reali esigenze non vengono in pratica esaudite perché cambiare sarebbe antieconomico. Il tutto è ampiamente giustificato dal Know-out.
Rapporto qualità-prezzo non ottimale, infatti il costo commerciale dell’agente che pesa per un 10 % , del segnalatore 4% che c’è sempre anche se non si vede, del capo area o direttore commerciale 5%, e dei costi di fiere, pubblicità e costi di struttura che incidono per un complessivo 25-30% sui costi dell’arredo ma anche su tutti i costi di attrezzature ed accessori compresi nella fornitura. La qualità degli arredi, dei materiali utilizzati nelle strutture e nei rivestimenti come truciolari melaminici e nobilitati, e delle attrezzature è spesso scarsa, o molto costosa per via delle percentuali di ricarico.
· L’architetto designer specializzato esclusivamente nella realizzazione di punti vendita.
È colui che si occupa dei locali migliori, non necessariamente i più grandi, ma certamente anche se piccoli i più particolari e di successo. È più difficile da reperire perché non investe grandi cifre in promozione e fiere e in realtà non ne ha bisogno perché chi si occupa con competenza di questo settore è conosciuto nel suo ambito, spesso collabora con aziende del settore arredamento occupandosi solo di progetti speciali e fuori dalla routine, come opinion leader o grossi gruppi che vengono trattati dalle aziende come clienti direzionali. Segue principalmente direttamente i propri clienti in tutte le fasi dell’esecuzione dell’arredo, sceglie o suggerisce i migliori fornitori per quello specifico lavoro, suggerisce la migliore attrezzatura possibile per presentare il prodotto sulla base delle reali esigenze di vendita e strategia commerciale, non sulle esigenze di magazzino.
Vantaggi: Negozio concepito su misura ed unico, quale è, sulle reali esigenze di Comunicazione coordinata, prodotto e servizio. Costi certi, con notevoli risparmi soprattutto se si volesse realizzare un bel locale. Tempi di consegna certi in media 6-8 settimane. Con un progetto in mano definito, si possono mettere in concorrenza più aziende, specificando materiali e tecnologie, si possono acquistare attrezzature specifiche con il massimo rapporto qualità prezzo. Cantiere con meno problemi, più breve ed organizzato.
Svantaggi: si paga il progetto, i tempi di realizzazione arredi, non di montaggio in cantiere, potrebbero essere in media più lunghi di un paio di settimane
I costi, sono inferiori soprattutto per locali di buon livello, considerando che il progettista incide per circa un 10% dell’investimento dedicato all’arredo ma che è in grado di fare risparmiare una media del 25%-35% rispetto ad una azienda strutturata su tutti i costi legati al rinnovo o alla ristrutturazione compresi opere ed attrezzature.
In Conclusione se si decidesse di optare per un’azienda di arredamento meglio sarebbe richiedere solo cose per loro abituali, lo standard, ed adattarsi alle loro esigenze. Rivolgersi a queste aziende nel caso fosse necessario il massimo risparmio possibile nei tempi più brevi possibili per un prodotto di media-bassa qualità ma buona fattura potrebbe essere la scelta migliore, se invece in un mondo competitivo volessimo realizzare un locale che ci dia le massime soddisfazioni e ci apra le porte verso uno sviluppo futuro, allora certamente conviene la scelta di rivolgersi ad uno specializzatissimo professionista.
È l’inizio di uno splendido viaggio, colmo di aspettative, di sogni a lungo elaborati, di conti e molti business plan, della ricerca della location perfetta e della maniacale definizione dell’offerta commerciale da proporre.
Ora rimane solo da definire come realizzare l’arredo, quella scatola luccicante che attirerà a frotte i nostri clienti sorridenti, e che presenterà nel modo migliore possibile il nostro prodotto/servizio.
Per prima cosa il Budget, considerando che è un costo ammortizzabile in più anni come primo riferimento di massima possiamo considerare di dedicare all’arredo un valore pari al 40% del fatturato di un anno a regime della futura attività. Una cifra molto distante da questa potrebbe essere inadeguata verso il basso per realizzare quanto assolutamente necessario, ma errata anche verso l’alto perché commercialmente anti economica e difficilmente ammortizzabile se si considerano le dinamiche di un singolo punto vendita.
Bene perché se è vero che l’importanza dell’arredo vale meno di un terzo al successo complessivo del locale rispetto alla location che incide per quasi un altro terzo e al mix commerciale prodotto/servizio che è la fetta più grossa, non possiamo permetterci di sbagliare nessuna di queste voci se vorremo avere successo. Soprattutto al giorno d’oggi in un mondo così competitivo e concorrenziale bisogna essere saldi su ognuna di queste tre gambe sulle quali poggerà la nostra attività.
Consideriamo poi un'altra verità, arredare un negozio è molto diverso che non arredare casa dove conta soprattutto la nostra soddisfazione personale, se ci piacesse ad esempio dormire su di un letto realizzato con tronchi e poggiato su una distesa di sassi illuminati e riuscissimo a realizzarlo trovandolo tra le migliaia di proposte di arredo casa o progettato da un estroso architetto con nostra piena soddisfazione, sarebbe perfetto. Contenti noi contenti veramente tutti.
Le dinamiche che guidano la realizzazione di un arredo commerciale hanno un obiettivo principale: il successo dell’attività.
L’arredo potrebbe essere carino e piacerci molto, avere tante altre qualità come ad esempio l’economicità, ma se non funzionasse sarebbe sbagliato, con le dure conseguenze del caso.
Lo stesso identico arredo in location diverse o con mix commerciali diversi non funziona mai allo stesso modo. A riprova di ciò se prendessimo un arredo copiato, inspirato da un’attività di grande successo, ottimizzato per uno specifico target di clientela ma non per la nostra e con una presentazione ottimale pensata per il loro prodotto e lo trasferissimo tale e quale nel nostro locale con metratura simile ma con caratteristiche di lay-out diverse, possiamo essere certi che avrà una performance diversa, quasi certamente peggiorativa. Un po' come vedere un’acconciatura su di una persona che non funzionano su di un'altra, ma con diverse conseguenze visto che qui il successo commerciale del punto vendita non può essere messo in discussione.
Questo perché le variabili da tenere in considerazione sono veramente molte, e ci vuole una grandissima esperienza e conoscenza per realizzare il migliore locale possibile, soprattutto nel mondo food considerando quella specifico prodotto con caratteristiche specifiche di preparazione, presentazione e di comunicazione.
Le grandi catene investono moltissimo nei loro Punti di Vendita PdV, perché sanno che il ritorno commerciale è fondamentale per il successo dell’attività e veramente nulla viene lasciato al caso dalla qualità dell’illuminazione alla progettazione di spazi molto caratterizzati alla qualità degli arredi e delle attrezzature, spesso anche queste su misura o custom per uno specifico servizio.
A questo punto consapevoli di non potere sbagliare rivolgendoci ad arredatori, falegnami e designer generici e dell’importanza di avere un arredo commerciale veramente su misura abbiamo davanti a noi due strade maestre, quella di rivolgerci ad una azienda di arredamenti specializzata oppure quella di contattare un professionista che abbia un ottima esperienza con centinaia di realizzazioni e che abbia avuto collaborazioni sia con grosse catene che con tipologie di locali simile a quella che vorreste realizzare.
Ambedue le soluzioni presentano vantaggi e alcuni svantaggi.
· Le aziende di arredamento, quelle che si incontrano sfogliando le riviste specializzate o visitando le fiere di settore hanno caratteristiche proprie e sono riconoscibili per l’immagine che propongono e per la tipologia di attrezzature che utilizzano. Pertanto se la vostra idea di sistema arredo si identifica esattamente con quella proposta da una di queste ottime aziende è tutto perfetto.
In questo caso voi, con le vostre esigenze sogni desideri ed aspettative vi affidate all’azienda che proporrà un proprio concept una soluzione che presenterà principalmente sotto forma di piantina con la disposizione degli arredi nel vostro locale che andrà poi a personalizzare, accompagnata dal preventivo.
Pertanto i vantaggi sono: progetto gratuito, Immagine certa, costi certi, tempi di consegna in media intorno alle 5-6 settimane. E non è poco.
Normalmente cosa succede nella pratica, tutto si basa purtroppo sulla nostra inesperienza, perché non siamo una catena che realizza molti locali ogni anno e sa esattamente cosa vuole e da chi e va già bene se la nostra esperienza si basi su di un arredo realizzato negli ultimi 6 anni, così si contattano almeno 3 aziende, poi se ne presentano il doppio consigliate o mandate a nostra insaputa da agenti, fornitori e segnalatori vari. Si analizzano 4 o 5 progetti, tanto sono gratis ed hanno lavorato. Ed alla fine dopo molte parole ascoltate la trattativa si decide soprattutto sul prezzo, unica cosa veramente chiara, e a sentimento sulla fiducia che ci ispira l’azienda e l’agente.
Svantaggi:
L’arredo sembra su misura ma non lo è assolutamente, infatti gli arredi di una ditta si assomigliano tutti, cambiano i colori e certi rivestimenti ma i sistemi e i moduli sono sempre gli stessi, le aziende infatti trovano la loro economia nella ripetizione il più possibile dei prodotti. Moduli.
L’intervista delle esigenze è spesso accurata ma qualunque sia la mia reale esigenza il risultato è sempre lo stesso, scopo dell’azienda è vendere il proprio prodotto standard che poi ci viene spacciato come Know-out.
Ci sono molte persone e passaggi di informazioni tra agente, titolare, progettisti dell’azienda, tecnici, falegnami e chi poi seguirà (poco) il cantiere, così che le reali esigenze non vengono in pratica esaudite perché cambiare sarebbe antieconomico. Il tutto è ampiamente giustificato dal Know-out.
Rapporto qualità-prezzo non ottimale, infatti il costo commerciale dell’agente che pesa per un 10 % , del segnalatore 4% che c’è sempre anche se non si vede, del capo area o direttore commerciale 5%, e dei costi di fiere, pubblicità e costi di struttura che incidono per un complessivo 25-30% sui costi dell’arredo ma anche su tutti i costi di attrezzature ed accessori compresi nella fornitura. La qualità degli arredi, dei materiali utilizzati nelle strutture e nei rivestimenti come truciolari melaminici e nobilitati, e delle attrezzature è spesso scarsa, o molto costosa per via delle percentuali di ricarico.
· L’architetto designer specializzato esclusivamente nella realizzazione di punti vendita.
È colui che si occupa dei locali migliori, non necessariamente i più grandi, ma certamente anche se piccoli i più particolari e di successo. È più difficile da reperire perché non investe grandi cifre in promozione e fiere e in realtà non ne ha bisogno perché chi si occupa con competenza di questo settore è conosciuto nel suo ambito, spesso collabora con aziende del settore arredamento occupandosi solo di progetti speciali e fuori dalla routine, come opinion leader o grossi gruppi che vengono trattati dalle aziende come clienti direzionali. Segue principalmente direttamente i propri clienti in tutte le fasi dell’esecuzione dell’arredo, sceglie o suggerisce i migliori fornitori per quello specifico lavoro, suggerisce la migliore attrezzatura possibile per presentare il prodotto sulla base delle reali esigenze di vendita e strategia commerciale, non sulle esigenze di magazzino.
Vantaggi: Negozio concepito su misura ed unico, quale è, sulle reali esigenze di Comunicazione coordinata, prodotto e servizio. Costi certi, con notevoli risparmi soprattutto se si volesse realizzare un bel locale. Tempi di consegna certi in media 6-8 settimane. Con un progetto in mano definito, si possono mettere in concorrenza più aziende, specificando materiali e tecnologie, si possono acquistare attrezzature specifiche con il massimo rapporto qualità prezzo. Cantiere con meno problemi, più breve ed organizzato.
Svantaggi: si paga il progetto, i tempi di realizzazione arredi, non di montaggio in cantiere, potrebbero essere in media più lunghi di un paio di settimane
I costi, sono inferiori soprattutto per locali di buon livello, considerando che il progettista incide per circa un 10% dell’investimento dedicato all’arredo ma che è in grado di fare risparmiare una media del 25%-35% rispetto ad una azienda strutturata su tutti i costi legati al rinnovo o alla ristrutturazione compresi opere ed attrezzature.
In Conclusione se si decidesse di optare per un’azienda di arredamento meglio sarebbe richiedere solo cose per loro abituali, lo standard, ed adattarsi alle loro esigenze. Rivolgersi a queste aziende nel caso fosse necessario il massimo risparmio possibile nei tempi più brevi possibili per un prodotto di media-bassa qualità ma buona fattura potrebbe essere la scelta migliore, se invece in un mondo competitivo volessimo realizzare un locale che ci dia le massime soddisfazioni e ci apra le porte verso uno sviluppo futuro, allora certamente conviene la scelta di rivolgersi ad uno specializzatissimo professionista.
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