Come calcolare il prezzo di una traduzione


Per calcolare la prestazione lavorativa di un servizio di traduzione concorrono una molteplicità di parametri, oltre che il calcolo della singola cartella
Come calcolare il prezzo di una traduzione

Un’ annosa questione nel mondo della traduzione scritta, è il relativo costo della prestazione lavorativa. Attenendo la traduzione al mondo del liberismo economico, il prezzo è a discrezione del professionista. Tuttavia, esistono determinati parametri che contribuiscono al prezzo finale del servizio di traduzione.  Nello specifico, tanto per citarne i più comuni, essi riguardano:
•    L’unità di misura della prestazione (ora, parola, ecc.);
•    La lunghezza del testo da tradurre;
•    Le coppie delle lingue coinvolte;
•    La ripetitività dei lemmi all’interno di un paragrafo o nell’intero testo;
•    Il tempo di consegna;
•    Il paese dove deve essere presentata la traduzione;
•    Il paese di origine del traduttore;
•    Il tasso di cambio della valuta al momento dello scambio del controvalore servizio/prezzo;
•    L’urgenza di consegna del servizio rispetto al tempo effettivo per svolgerlo.

L’unità di misura della prestazione lavorativa nel campo della traduzione in Italia, ad esempio è la cartella, ovvero il valore numerico di parole all’interno del testo d’origine (con o senza spaziatura, numeri, segni di interpunzione), rispetto al valore X che il traduttore attribuisce a questa singola parola. Da dove è originato questo valore? Il valore della X viene determinato da fattori soggettivi ed oggettivi, dipendenti o indipendenti dalle volontà delle parti, ovvero del traduttore e del committente.


Come di calcola il prezzo di una cartella e quali parametri contribuiscono alla sua flessibilità

Il prezzo di una cartella viene calcolato moltiplicando il numero delle parole per il prezzo di una singola parola (ad es. testo in word di 40.000 parole dall’inglese in italiano; il prezzo medio è di 0,08 € a parola; moltiplico 40.000 per 0,08€ e ottengo il valore di 3200,00€; il prezzo, dunque, di 40.000 parole è di 3200,00€).

Vediamo ora di calcolare il prezzo della singola cartella: se si considera che una cartella standard corrisponde a 1800 caratteri (spazi e punteggiatura inclusi), possiamo ottenere il numero di parole di una singola cartella dividendo il numero dei caratteri per il valore espresso in euro di ogni singola parola. Il risultato è 225 parole. Quindi, in media, in una cartella ci sono 225 parole, 1800 caratteri, (spazi e segni d’ interpunzione inclusi).

Adesso il dato che ci rimane per calcolare il costo in Euro di una singola cartella, è dividere il numero delle parole di una cartella per il numero dei caratteri, (spazi e segni d’interpunzione inclusi) e moltiplicare il quoziente per cento; il costo di una singola cartella da inglese in italiano è in media 12,50 € e corrisponde a una media di 225 parole e 1800 caratteri (spazi e punteggiatura inclusi). Quante pagine formano 40.000 parole?  Dividendo 40.000 parole per il numero 225 appuriamo che 40.000 parole sviluppano 177 pagine in un foglio A4.

Al prezzo di 3.200,00 € bisogna aggiungere l’IVA al 22% (per chi ne è in possesso), ovvero altre 110,00€ per un totale di 3904,00€.

Si analizzino ora altri fattori aggiuntivi alla determinazione di questo prezzo finale, ad esempio, la ripetitività dei lemmi all’interno di un paragrafo o all’interno dell’intero testo. Poniamo, come esempio, la traduzione di prodotti in un negozio di abbigliamento on-line: come calcolare il prezzo finale di una traduzione in presenza di numeri, prezzi, cifre e spaziature? Questi vengono computati nel calcolo a parola che pure compone la singola cartella, oppure il traduttore lo scala - come spesso avviene - dal computo finale dell’unità di cartella? Generalmente si, se il gioco ne vale la candela. Non computare, infatti, numeri, segni di interpunzione in un lavoro come un e-commerce, ad esempio, dove la comunicazione non verbale, le dimensioni numeriche, il prezzo hanno un proprio peso nell’insieme nella sua interezza, sarebbe un errore madornale.

È molto importante che il traduttore in quanto professionista, sia e rimanga l’attore principale della comunicazione. Il valore, quindi, del testo letterario (traduzione dall’inglese all’italiano di un testo di 40.000 parole) non può essere assolutamente equiparato al valore di un testo commerciale (e-commerce di analoga consistenza 40.000 parole dall’inglese all’italiano di un valore però commerciale totalmente diverso).

Quindi, al di là che il prezzo della prestazione di un servizio venga calcolata a parola, a cartella o a ora, il peso commerciale ovvero la stima in costo al netto che quella determinata prestazione può arrecare in termini di profitto all’azienda committente, è il vero e unico parametro che dovrebbe essere applicato nel calcolo effettivo del costo di una traduzione. Quanto più prezioso è infatti il bene, tanto più prezioso è il valore intermedio della strumentazione atta a ottenere il massimo profitto da questo bene.

Tuttavia, è necessario rimanere con i piedi per terra, per guadagnare la fiducia e la stima del cliente. Se è vero che i latini dicevano in medium stat virtus, occorre tenere presente tanti altri fattori per determinare il prezzo finale del prezzo di una prestazione di traduzione come il tempo di consegna, ragion per cui il traduttore potrà applicare una maggiorazione fino al 50% del costo totale della prestazione totale, laddove è proprio il tempo a giocare un ruolo determinante, oltre che le misure ad esempio di un prodotto venduto in e-commerce.

Infine un altro parametro da considerare è proprio il committente. Prendere informazioni sul committente attraverso questo schema può essere molto utile:
•    E’ la prima volta che il committente si rivolge a me, come traduttore?
•    Il committente è un’azienda commerciale, un’agenzia di traduzioni, oppure un cliente privato?
•    Origine del contatto: da dove è arrivato il contatto: attraverso portali specializzati di traduzione, oppure attraverso il contatto diretto, come ad esempio il passa parola?
•    Se si ha un blog, o un sito internet dedicato bisogna considerare che il cliente si è rivolto espressamente a te, come traduttore, perché rientra nella sua volontà affidarti il lavoro, ad esempio per ragione di vicinanza al suo paese di residenza, o perché ha visto recensioni molto positive sul tuo sito o sulla tua pagina face book dedicata.

Quindi per concludere, il computo meramente oggettivo del prezzo finale della prestazione lavorativa di un servizio di traduzione specialistico e settoriale, deve tenere conto di tantissimi fattori che singolarmente, o nel loro insieme, oltre che la cartella, contribuiscono in misura flessibile e ragionata al computo totale di quel servizio, tenendo in considerazione che il traduttore è il principale attore protagonista della contrattazione e che il prezzo di mercato applicato va al di là della mera operazione matematica e che sottende a considerazioni di fondo molto più profonde, che riguardano la sua specializzazione nel settore, la velocità della scrittura (quante battute è in grado di fare al minuto, ed è per questo motivo che in altri paesi, ad esempio, la prestazione traduttiva viene pagata a fascia oraria), non sottovalutando e svendendo il proprio lavoro, ma allo stesso tempo, fornendo un lavoro di qualità, sapendo scremare e valutare il singolo cliente.

 

Articolo del:


di Romina Termite

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse