Come capire se un'azienda sta per chiudere: 5 segnali rivelatori


Ecco una lista semplice e sintetica dei 5 segnali decisivi di possibile crisi aziendale
Come capire se un'azienda sta per chiudere: 5 segnali rivelatori

Sono ormai tanti anni che clienti e imprenditori mi chiedono: "cosa posso fare per uscire dalla crisi?"

Da questa domanda, negli anni sempre più pressante, nasce questa riflessione: come capire se un'azienda sta per chiudere? Quali sono i segnali da cogliere?

Al contrario di quanto si pensi, non è poi così scontato capire se un’azienda va male.

Specie per l’imprenditore della piccola e media impresa, diviso tra il ruolo di amministratore, proprietario e supervisore operativo con molte incombenze e pochissimo tempo a disposizione. Certo, l’azienda che ha debiti è in difficoltà evidente, ma come capire se l’azienda sta erodendo il patrimonio perché non guadagna abbastanza?

Per questo ho voluto fare una lista semplice e sintetica dei 5 segnali decisivi di possibile crisi aziendale.
Eccoli:


1.    L’azienda non rende

I costi superano i ricavi. Puoi capirlo se si presentano una o più condizioni di questo tipo:

•    Hai molto lavoro ma non guadagni;

•    L’azienda è in perdita o pareggio da più di 6 mesi;

•    Lavori con margini eccessivamente bassi;

•    Hai costi fissi troppo alti.


2.    Non hai liquidità di riserva

L’azienda non genera liquidità. Puoi capirlo se si presentano una o più condizioni di questo tipo:

•    Hai uno squilibrio tra i tempi di incasso e quelli di pagamento;

•    Hai bisogno del denaro delle banche per pagare stipendi e fornitori;

•    Non riesci ad accantonare una percentuale del denaro incassato;

•    Hai tanti crediti da recuperare dovuti a contestazioni, clienti morosi o falliti.


3.    Il fatturato è in calo

Il giro d’affari è sensibilmente diminuito. Puoi capirlo se si presentano una o più condizioni di questo tipo:

•    L’attività è rallentata;

•    Hai perso clienti chiave, mercati fondamentali, contratti di distribuzione o concessione;

•    Non sai come vendere e far conoscere i tuoi prodotti;

•    I concorrenti ti hanno raggiunto e sorpassato e ora hanno più successo di te.


4.    Hai debiti con banche, Stato, dipendenti, fornitori

Sei in forte ritardo con i pagamenti verso vari creditori. Puoi capirlo se si presentano una o più condizioni di questo tipo:

•    Non riesci a pagare i debiti alla scadenza o fai pagamenti parziali rispetto allo scaduto;

•    Non riesci a rispettare le clausole contrattuali dei prestiti;

•    I fornitori ti chiedono garanzie per la consegna della merce;

•    Chiedi anticipi sui crediti a lungo termine o modifiche delle clausole di pagamento.


5.    Hai azioni o procedimenti in corso

Hai contenziosi legali o fiscali in corso che, se non vanno a buon fine, comportano risarcimenti cui non sei in grado di far fronte. Puoi capirlo se si presentano una o più condizioni di questo tipo:

•    Hai assegni e cambiali protestati;

•    Hai ipoteche giudiziarie, pegni o prelazioni su beni aziendali;

•    Hai ricevuto istanze di fallimento o decreti ingiuntivi.


Riconoscere i segni non basta.

In tutti questi anni di lavoro, l’esperienza mi ha insegnato che un imprenditore che riconosce i segnali di crisi e corre ai ripari ha dal 50% al 90% di probabilità di salvare l’azienda. La differenza la fa il quando.

Prima la crisi viene riconosciuta e affrontata, più probabilità hai di uscirne.

Morale della storia? Cogliere i segnali non basta. Serve riconoscerli, chiedere aiuto ed essere disponibili a cambiare rotta. Perché, come diceva Einstein: “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”.

Voglio concludere con una precisazione fondamentale: i 5 segnali sono sintomi che fanno presumere una situazione di difficoltà ma non sono in grado di certificarla con certezza matematica né ti indicano la strada da seguire per risolverli.

Per una valutazione consapevole e un intervento risolutivo occorre necessariamente rivolgersi a un consulente aziendale.

Io e il mio Studio siamo a disposizione per un primo colloquio senza impegno, personale o via Skype. Per contattarci utilizza il form del portale.

 

Articolo del:


di Dott.ssa Sabrina Cavallini

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