Come scegliere i colori? Ecco 5 schemi guida...
in questo breve articolo vi suggeriremo come districarsi tra i colori e seguire uno schema definito che renda il vostro ambiente perfetto!

Supponiamo che voi abbiate appena acquistato un immobile.
Finalmente la porta della vostra nuova casa si apre e vi si prospetta uno scenario completamente diverso dai vostri gusti.
In questa guida non tratteremo argomenti di rimodulazione di ambienti bensì approfondiremo i colori e il loro utilizzo, per farlo vi servirà aprire altra pagina internet e cercare: il "CERCHIO DEI COLORI" (basterà digitarlo su internet e vi apparirà tra le immagini).
Analizzandolo si potrà notare una sfumatura graduata di tinte calde che vanno dal Giallo al Rosso e di tinte fredde che vanno dal Viola al Blu.
Ognuno di questi colori ha delle proprietà psicologiche sull'essere umano, la cromoterapia infatti si basa proprio su questo. Prendiamo ad esempio tre colori: Rosso, Verde e Blu ed analizziamone alcune caratteristiche.
Il Rosso è comunemente detto: "il colore dell'energia e della vitalità" infatti è capace di dar vita ad un ambiente in modo quasi unico, tuttavia può anche provocare reazioni fisiche importanti come ad esempio l'innalzamento della pressione;
Il Verde è invece un colore armonioso e con doti curative, utilizzato specialmente per lo stile "Zen", è in grado di irradiare serenità e tranquillità all'osservatore. Anch'esso, però, in dosi elevate può causare effetti contrari come ad esempio la tristezza e la solitudine;
Il Blu è associato alla tranquillità e all'armonia con se stessi e molti esperti affermano che favorisca la concentrazione, se siete nervosi o in ansia soffermatevi a guardare un immagine con una concentrazione di blu elevata e avrete nel breve tempo una sensazione di calma e tranquillità. Tuttavia questo colore se associato ad altri colori, come ad esempio al verde, può esprimere forte autostima e autoaffermazione a svantaggio però della dedizione e dell'impegno.
Riepilogando ogni colore ha le sue proprietà quindi applichiamole in questi schemi, di maggior utilizzo, che vanno dagli "Armoniosi" a quelli "Monochrome":
1 - Schemi Armoniosi: questo tipo di schema si basa sull'accostamento tra i colori adiacenti, alla tinta che abbiamo scelto, sul cerchio dei colori. Questo schema risulta il più utilizzato, se scelgo una parete in cucina ROSSA opterò per scegliere i colori secondari vicini cioè il GIALLO e l'ARANCIONE;
2 - Schemi di contrasto o di complemento: questo schema presenta molti rischi nelle mani sbagliate in quanto prevede l'accostamento di due colori OPPOSTI all'altro. Si sceglie il GIALLO? Il secondo colore sarà il VIOLA, così facendo si crea un contrasto netto, tuttavia se usato nel modo giusto, come ad esempio un cuscino ed un tavolino con richiami di viola su uno sfondo di parete giallo, si creano effetti fantastici;
3 - Schemi accentuati: siete amanti del bianco o delle tinte "NEUTRE O FACILI" (ad esempio: bianco, tortora grigio chiaro) ma alla fine il vostro ambiente vi sembra piatto? aggiungete un colore forte nella scelta dei cuscini o delle tende in modo da rendere la stanza meno piatta ma ugualmente neutra con le tinte da voi scelte;
4 - Schemi neutri: gli indiscussi padroni degli ultimi 5 anni, il tortora e il bianco sono tornati in auge più che mai ma lasciandosi come correlati fidati anche il beige, panna, grigio e nero. Riescono a creare un accostamento fantastico lasciandovi liberi di osare magari con un divano Chesterfield con una tinta scura senza impegnare troppo l'ambiente;
5 - Schemi monochrome: comunemente richiamano alla mente la scelta del bianco/nero, specialmente negli ambienti minimali, tuttavia anche utilizzando diverse gradazioni dello stesso colore si ottiene una sfumatura molto piacevole, soprattutto se la si usa con i complementi di arredo.
Questi sono solo 5 dei tanti schemi che noi professionisti utilizziamo nella scelta cromatica, ogni cliente ha gusti diversi e il nostro compito è quello di soddisfare ogni esigenza tenendo conto dei retroscena negativi che possono crearsi.
Finalmente la porta della vostra nuova casa si apre e vi si prospetta uno scenario completamente diverso dai vostri gusti.
In questa guida non tratteremo argomenti di rimodulazione di ambienti bensì approfondiremo i colori e il loro utilizzo, per farlo vi servirà aprire altra pagina internet e cercare: il "CERCHIO DEI COLORI" (basterà digitarlo su internet e vi apparirà tra le immagini).
Analizzandolo si potrà notare una sfumatura graduata di tinte calde che vanno dal Giallo al Rosso e di tinte fredde che vanno dal Viola al Blu.
Ognuno di questi colori ha delle proprietà psicologiche sull'essere umano, la cromoterapia infatti si basa proprio su questo. Prendiamo ad esempio tre colori: Rosso, Verde e Blu ed analizziamone alcune caratteristiche.
Il Rosso è comunemente detto: "il colore dell'energia e della vitalità" infatti è capace di dar vita ad un ambiente in modo quasi unico, tuttavia può anche provocare reazioni fisiche importanti come ad esempio l'innalzamento della pressione;
Il Verde è invece un colore armonioso e con doti curative, utilizzato specialmente per lo stile "Zen", è in grado di irradiare serenità e tranquillità all'osservatore. Anch'esso, però, in dosi elevate può causare effetti contrari come ad esempio la tristezza e la solitudine;
Il Blu è associato alla tranquillità e all'armonia con se stessi e molti esperti affermano che favorisca la concentrazione, se siete nervosi o in ansia soffermatevi a guardare un immagine con una concentrazione di blu elevata e avrete nel breve tempo una sensazione di calma e tranquillità. Tuttavia questo colore se associato ad altri colori, come ad esempio al verde, può esprimere forte autostima e autoaffermazione a svantaggio però della dedizione e dell'impegno.
Riepilogando ogni colore ha le sue proprietà quindi applichiamole in questi schemi, di maggior utilizzo, che vanno dagli "Armoniosi" a quelli "Monochrome":
1 - Schemi Armoniosi: questo tipo di schema si basa sull'accostamento tra i colori adiacenti, alla tinta che abbiamo scelto, sul cerchio dei colori. Questo schema risulta il più utilizzato, se scelgo una parete in cucina ROSSA opterò per scegliere i colori secondari vicini cioè il GIALLO e l'ARANCIONE;
2 - Schemi di contrasto o di complemento: questo schema presenta molti rischi nelle mani sbagliate in quanto prevede l'accostamento di due colori OPPOSTI all'altro. Si sceglie il GIALLO? Il secondo colore sarà il VIOLA, così facendo si crea un contrasto netto, tuttavia se usato nel modo giusto, come ad esempio un cuscino ed un tavolino con richiami di viola su uno sfondo di parete giallo, si creano effetti fantastici;
3 - Schemi accentuati: siete amanti del bianco o delle tinte "NEUTRE O FACILI" (ad esempio: bianco, tortora grigio chiaro) ma alla fine il vostro ambiente vi sembra piatto? aggiungete un colore forte nella scelta dei cuscini o delle tende in modo da rendere la stanza meno piatta ma ugualmente neutra con le tinte da voi scelte;
4 - Schemi neutri: gli indiscussi padroni degli ultimi 5 anni, il tortora e il bianco sono tornati in auge più che mai ma lasciandosi come correlati fidati anche il beige, panna, grigio e nero. Riescono a creare un accostamento fantastico lasciandovi liberi di osare magari con un divano Chesterfield con una tinta scura senza impegnare troppo l'ambiente;
5 - Schemi monochrome: comunemente richiamano alla mente la scelta del bianco/nero, specialmente negli ambienti minimali, tuttavia anche utilizzando diverse gradazioni dello stesso colore si ottiene una sfumatura molto piacevole, soprattutto se la si usa con i complementi di arredo.
Questi sono solo 5 dei tanti schemi che noi professionisti utilizziamo nella scelta cromatica, ogni cliente ha gusti diversi e il nostro compito è quello di soddisfare ogni esigenza tenendo conto dei retroscena negativi che possono crearsi.
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