Come scegliere un coach


Alcune indicazioni utili per valutare il professionista che può rispondere alle vostre esigenze
Come scegliere un coach
Motivazione, obiettivi, piani d'azione, autostima, autorevealizzazione, consapevolezza, sono alcune delle parole del Coaching.
Per il coach le parole sono concrete, in particolare si concretizzano: nello studio, nella formazione continua, nell'azione e nella verifica.
Come potersi districare nel variegato mondo del Coaching e nelle molteplici variopinte offerte che ci appiaiono al primo clic sulla parola coach?
Per molti anni il Coaching è stato frequentato solo da adetti ai lavori, oggi finalmente non è più così, di Coaching si parla, si scrive, si racconta nei contesti più disparati. Non farò una noiosa disamina delle diverse metodologie o di come il termine spesso sia utilizzato impropriamente; ma vorrei darvi una unica importante chiave per comprendere quando incontrate veramente un coah di valore e professionalmente preparato.
Il "vero" coach deve avere nel suo linguaggio, nella sua presentazione i due termini senza i quali non si può esercitare il Coaching: allenamento e autodisciplina.
Siamo circondati da guru che ci promettono risultati eccezzionali in tutti i campi dall'aspetto fisico, alla carriera, alla vita sentimentale, in tempi brevissimi e senza sforzo. Ci raccontano di pozioni miracolose, di corsi a prezzi astronomici che in pochi giorni, o adirittura ore, cambieranno la nostra vita. Usano mezzi molto efficaci sono i re del marketing ma non sono coach, nonostante si presentino come tali.
Un coach vi accompagna nella realizzazione della vostra visione, dei vostri obiettivi, vi aiuta a definirli se non li avete chiari; tutto ciò attraverso un metodo scientifico. Un coach allena le vostre potenzialità, apre il vostro sguardo sul mondo del possibile, vi accompagna lungo nuove e gratificanti esperienze. Un coach è al vostri fianco lungo la strada che scegliete di intraprendere, ha valore nel sostenervi nella fatica che decidete di affrontare, nel rispettare le regole che vi date per raggiungere ciò che desiderate, nel perseverare nell'allenamento necessario per qualsiasi miglioramento.
Un coach vi allena all'autonomia, per essere autonomi bisogna accrescere la consapevolezza della propria autoefficacia, in altri termini, bisogna sapere cosa si è in grado di fare, quali sono le proprie capacità, cosa dobbiamo apprendere. Siamo autonomi solo se siamo in grado di declinare il percorso che abbiamo messo in atto per giungere ad un determinato risultato, se non avviene ciò siamo dipendenti da qualcun altro o qualcos'altro senza il quale pensiamo di non poter fare.
Un coach è al vostro fianco quando dovete individuare il vostro percorso, quando dovete mettere nero su bianco cosa farete, quando la fatica sembra avere la meglio e avete bisogno di credere nella vostra forza e quindi metterla in azione.
Un coach è al vostro fianco ma mai si sostituisce a voi, solo in questo modo può svolgere con successo il suo ruolo, che si manifesta quando il cliente raggiunge il suo obiettivo e sa di aver utilizzato le proprie specifiche potenzialità che ora conosce, allena e utilizza al meglio.
La fatica vissuta sarà la prova concreta della propria autonomia.
Questo è il Coaching: uan relazione potente che sviluppa l'autonomia.

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di Patrizia Beltrame

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