Come scegliere un consulente finanziario


Consulenti finanziari.Vi sono alcune regole di base da seguire nella loro scelta.
Come scegliere un consulente finanziario
Per i risparmiatori non è facile orientarsi nelle raccomandazioni di investimento che arrivano dalle diverse figure che hanno in mano in Italia la gestione del risparmio, parliamo dei dipendenti bancari, postali, consulenti finanziari ex promotori, private Banker, family officer, consulenti indipendenti ma anche da analisti finanziari e commercialisti.

Non sempre questi interlocutori garantiscono un servizio di qualità con conseguenti danni reputazionali per la categoria di appartenenza e per le tasche dei risparmiatori. In ambito finanziario creare un rapporto professionale di fiducia non è cosa semplice visto che i soldi probabilmente dopo la salute, sono percepiti come molto importanti. Cerchiamo di capire ora le caratteristiche che un buon consulente finanziario deve avere :

- una propensione all'ascolto del proprio cliente è una capacità di illustrare con parole semplici i servizi proposti e le strategie perseguite, cerca di capire che investitore ha di fronte indipendentemente dall'entità del patrimonio, individuando le reali esigenze per costruire un portafoglio finalizzato agli obiettivi da perseguire che devono essere condivisi da entrambi essenzialmente CHIAREZZA

- deve fornire i quanti più notizie possibile su di se (formazione professionale esperienze ecc) e sui prodotti e servizi che propone rispettando gli obblighi informativi, deve approfondire il funzionamento dell'investimento proposto e soprattutto i costi connessi all'operazione. Principio guida utilizza solo ciò che comprendi SEMPLICITÀ

- non deve mai creare aspettative sui rendimenti soprattutto se sono considerabili fuori mercato o tendenzialmente alti e non in linea con quelli di mercato o a "rischio zero", deve ricordare che il binomio Rischio- Rendimento è indissolubile.

- non deve proporre una eccessiva movimentazione del portafoglio allo scopo solitamente di incassare commissioni meglio puntare su chi propone una asset allocation di medio lungo termine con ribilanciamento periodici per adeguarsi al mercato o per migliorare la qualità del portafoglio.

- periodicamente deve curarsi del nostro portafoglio anche quando il rapporto risulta consolidato deve cercare di coinvolgere nelle scelte il cliente anche se ormai gli ha conferito ampia delega avendone conquistato la fiducia.
- deve avere una ampia scelta di strumenti finanziari incluso il multibrands e possibilmente una piattaforma per la selezione di fondi etf e titoli il più ampia possibile, questo ci consentirà di selezionare i migliori strumenti in distribuzione sul mercato.
Oltre a questi punti imprescindibili, occorre da parte del cliente anche una valutazione sulla preparazione del consulente.
Il cliente deve farsi parte attiva informandosi sul curriculum professionale del suo consulente, sulla sua anzianità lavorativa, se è un professionista certificato e il percorso di aggiornamento annuo che deve seguire per essere al passo con le novità che riguardano un settore in perenne evoluzione come quello finanziario.

Articolo del:


di Giuseppe Giusto

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