Come scegliere un consulente finanziario?


Ecco 5 informazioni utili da sapere sull’attività di un consulente finanziario
Come scegliere un consulente finanziario?
Ci sarebbero molte cose da dire e magari alcuni opinabili, come tutto nella vita. Io metto solo "la mia visione" da cliente e da Consulente:

1. La prima cosa da sapere è che un "buon consulente", ammesso che lo troverai simpatico, sarà costretto a farti delle domande, a volte un po’ scomode, allo scopo di conoscerti meglio e approfondire la tua situazione familiare, ti ricambierà con la massima trasparenza nei passaggi che farà e soprattutto con la sua massima "disponibilità" nei confronti degli orari bancari e con una "reperibilità" più affine ad un professionista che ad un classico dipendente;

2. Sul fattore "disponibilità", quanti di noi hanno il tempo per seguire e capire tutto quello che succede nel settore bancario-finanziario? Avere un buon rapporto di fiducia con un consulente finanziario ti consentirà non solo di ridurre il tempo e i costi di tante operazioni senza più andare in filiale, ma ti aiuterà anche a gestire il tutto tramite un’App se lo vuoi, oppure ad assisterti telefonicamente o via-mail per una problematica legata a prodotti e/o servizi bancari;

3. Un buon consulente ti aiuterà a costruire e realizzare i tuoi progetti guidandoti sulla costruzione degli stessi prima ancora che esistano nella tua mente, ma soprattutto ti spingerà per il tuo bene a risparmiare per un obiettivo importante e per obiettivi meno prioritari, ma soprattutto ti aiuterà a portarli a termine anche quando tu non vorresti farlo più perché dai ascolto ai notiziari in TV;

4. Per chi ha già un patrimonio costituito nel tempo è importante farlo gestire da chi fa solo questo lavoro, da uno specialista; è questa la parte "core" di un buon consulente, quella che gli da più soddisfazione. Voi andreste da un medico generico per un problema specifico? Se la risposta è no, vuol dire che quando si tratta di risparmio/investimenti bisogna consultare uno o più consulenti, come si fa con altri professionisti per trovare chi ti confeziona l’abito su misura che senti meglio addosso;

5. L’ultima, ma non meno importante, un buon consulente conosce "il valore sociale dei soldi" e la loro importanza per i clienti; gestire il denaro di altre persone trovando il prodotto/servizio giusto in base all’esigenza, limitando possibilmente i rischi e rispettando il patto stretto con il cliente tramite un "Profilo", è solo la base da cui partire; avere tutti gli ingredienti e conoscere i tempi di cottura spesso non fa diventare ottimi cuochi, ma l’esperienza sul campo, la voglia di migliorarsi e la passione nel tempo sì!

Chiaramente non tutti i consulenti sono uguali, cosi come ognuno di noi è diverso. Vi invito a valutarne più di uno e a scegliere quello giusto per voi mettendolo alla prova al fine di capire se è valido e se ha esperienza e competenza, come qualsiasi altro professionista.

Buona scelta!

Tommaso Pagliari

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di Tommaso Pagliari

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