Come si arriva al dissesto bancario?

Ci sono delle circostanze ben precise e metodiche che si ripetono ogni volta e delle quali volutamente mai se ne parla.

L'esempio della banca Popolare di Vicenza, il più grande dissesto nella storia d'Italia, fa ben comprendere le vicende del passato ma purtroppo anche le future.
Il primo passo verso un miglioramento è la conoscenza, la presa di coscienza da parte di tutti.

Al link di seguito riportato, l'autore con massima trasparenza e semplicità ha fatto un'analisi perfetta e dettagliata del sistema bancario nel nostro paese:

http://bit.ly/2cFVoO4

Consiglio di leggere tutte e 5 le parti della storia del dissesto bancario della BPVi poiché rivela non solo i malfunzionamenti ma anche le inadempienze, i conflitti d'interesse di un sistema parecchio compromesso, tutto rigorosamente sulle spalle di investitori e risparmiatori.

E' fondamentale che tutti vengano a conoscenza del reale percorso che ha portato alle varie vicende di dissesto bancario nel nostro paese.
Solo prendendone coscienza si potrà almeno iniziare da qualche parte a migliorare questo pessimo quadro raddrizzando nel tempo buona parte del contesto con regole ben precise.

Le conoscenze e l'informazione corretta aiutano a difendersi e a migliorare ciò che non funziona più ma il primo segnale deciso dovrà provenire da risparmiatori e investitori.

Non è più accettabile continuare a rivolgersi ai "farmacisti" della finanza che aprendo un cassetto vendono il prodotto che più fa comodo al loro negozio (il più caro, quello in scadenza, etc.) senza curarsi della natura del problema di chi sta di fronte.

Mai come ora è indispensabile la figura di un "medico" della finanza che attraverso un'anamnesi accurata individui la terapia più idonea per quel tipo di patologia e per quel paziente.
Solo dopo un attento esame delle esigenze, preferenze e profilo dell'investitore potrà essere pianificata, costruita la soluzione migliore per quel tipo di investitore selezionando i migliori strumenti sull'intero panorama internazionale, non dal "cassetto".

E' fondamentale consultare un esperto del settore prima di qualunque sottoscrizione o contratto ma soprattutto per verificare i propri investimenti in essere con il proprio Intermediario di fiducia (banca, promotore, private banker, etc.).
Deve essere una priorità per l'investitore comprendere e conoscere tramite Analisi e Check Up Comparativi la natura di quello che ha in mano.

Rivolgendosi a un professionista "sopra le parti", quindi fuori dal conflitto d'interesse, di certo si potrà ancora salvare per tempo il salvabile e decidere di non essere vittima del sistema, diversamente diventa troppo tardi per correre ai ripari.
Gli innumerevoli casi degli ultimi anni e del presente parlano e si commentano da soli, purtroppo siamo solo all'inizio.

Vale la pena soffermarsi a comprendere questo meccanismo perverso che ha sostenuto tutte le vicende del "risparmio tradito", quando dall'oggi al domani migliaia di investitori si sono visti azzerare e bruciare dalle banche le proprie risorse finanziarie.

E purtroppo non sono solo i clienti della banca coinvolta nel dissesto a essere vittime di queste vicende.
E' bene ricordare che obbligazioni bancarie e quant'altro, subordinate e non, sono anche distribuite da altri intermediari (Sim, promotori, etc.) a parecchia distanza da dove è in atto lo scandalo, e gli investitori sono ancora ignari di avere in mano carta straccia.