Come valutare un consulente finanziario
Tutti i passi da fare per affidarsi in modo consapevole ad un consulente di investimenti
L'attività di offerta fuori sede e' disciplinata dalla legge attraverso l`albo dei consulenti finanziari, presso il quale i medesimi devono essere registrati dopo il superamento di un apposito esame.
Una volta registrati all OCF, i consulenti finanziari saranno tenuti a certificare un numero di ore di formazione professionale, a mantenere requisiti di onorabilità e sostenere gli oneri di tenuta annuale.
L'attività del consulente sarà sottoposta all'attività di vigilanza della Società Mandataria, ma anche degli organi di vigilanza quali la Consob, e lo stesso Albo.
Tutte le informazioni personali del consulente finanziario sono reperibili anche sul proprio sito professionale (società mandate iscrizioni ad albo, associazioni di categoria e eventuali certificazioni ulteriori).
Superati questi ostacoli burocratici, il cliente dovrà scegliere il proprio partner finanziario cercando di cogliere in lui aspetti umani e professionali.
I primi legati a doti relazionali unite a onesta', integrità morale e caratteristiche di riservatezza.
I secondi relativi alla conoscenza dei mercati finanziari, ma sopratutto alle insidie che possono generare.
È importante istaurare una fiducia reciproca, che si mantenga inalterata se non migliorata nel tempo.
Il consulente finanziario dovra analizzare le esigenze e le aree di criticità del vissuto del cliente, con l'obiettivo di creare un nuovo percorso personalizzato adatto a soluzioni più efficaci e centrate rispetto alle precedenti, utilizzando modelli di consulenza testati e dagli standard elevati.
Il consulente dovrà guidare i processi di acquisto del cliente, ed al contempo verificare la piena comprensione degli strumenti e dei percorsi scelti al fine di condividere obiettivi, tempi, gradi di rischio e costi.
Il tempo e' la parte più importante del lavoro, in quanto la cadenza di una serie di incontri annuali aiutera' a ricordare le scelte fatte, a valutare gli impatti dei mercati, a riverificare le esigenze, per poter eventualmente effettuare delle scelte di asset allocation strategiche o tattiche, oltre a mantenere vivo il rapporto relazionale e motivazionale rispetto agli obiettivi.
In conclusione, scegliere un consulente sara' una scelta difficile, da ponderare con attenzione , ma fatta nel modo giusto porterà importanti benefici.
Buona lettura.
Una volta registrati all OCF, i consulenti finanziari saranno tenuti a certificare un numero di ore di formazione professionale, a mantenere requisiti di onorabilità e sostenere gli oneri di tenuta annuale.
L'attività del consulente sarà sottoposta all'attività di vigilanza della Società Mandataria, ma anche degli organi di vigilanza quali la Consob, e lo stesso Albo.
Tutte le informazioni personali del consulente finanziario sono reperibili anche sul proprio sito professionale (società mandate iscrizioni ad albo, associazioni di categoria e eventuali certificazioni ulteriori).
Superati questi ostacoli burocratici, il cliente dovrà scegliere il proprio partner finanziario cercando di cogliere in lui aspetti umani e professionali.
I primi legati a doti relazionali unite a onesta', integrità morale e caratteristiche di riservatezza.
I secondi relativi alla conoscenza dei mercati finanziari, ma sopratutto alle insidie che possono generare.
È importante istaurare una fiducia reciproca, che si mantenga inalterata se non migliorata nel tempo.
Il consulente finanziario dovra analizzare le esigenze e le aree di criticità del vissuto del cliente, con l'obiettivo di creare un nuovo percorso personalizzato adatto a soluzioni più efficaci e centrate rispetto alle precedenti, utilizzando modelli di consulenza testati e dagli standard elevati.
Il consulente dovrà guidare i processi di acquisto del cliente, ed al contempo verificare la piena comprensione degli strumenti e dei percorsi scelti al fine di condividere obiettivi, tempi, gradi di rischio e costi.
Il tempo e' la parte più importante del lavoro, in quanto la cadenza di una serie di incontri annuali aiutera' a ricordare le scelte fatte, a valutare gli impatti dei mercati, a riverificare le esigenze, per poter eventualmente effettuare delle scelte di asset allocation strategiche o tattiche, oltre a mantenere vivo il rapporto relazionale e motivazionale rispetto agli obiettivi.
In conclusione, scegliere un consulente sara' una scelta difficile, da ponderare con attenzione , ma fatta nel modo giusto porterà importanti benefici.
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