Commercialisti: il nuovo Codice deontologico
In vigore dal 1° Marzo il nuovo codice deontologico che cambia le regole nel rapporto con la clientela
Dal 1 marzo è entrato in vigore il Nuovo Codice Deontologico della professione del 2016, approvato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili in data 17/12/2015 e così suddiviso:
una 1^ parte che si concentra sui limiti posti a carico del professionista prima di accettare l’incarico;
una 2^ parte relativa ai diritti del cliente in caso di accettazione dell’incarico.
In piena continuità con il Codice Deontologico del 2008, il nuovo Codice dedica buona parte delle disposizioni al rapporto fiduciario tra cliente e commercialista: regole e principi che riguardano l'intera evoluzione del rapporto professionale, dal suo inizio (con l’indicazione delle modalità di attivazione del rapporto), sino alla sua cessazione, sia essa fisiologica (con le conseguenti regole in ordine al compenso professionale) o patologica (con l’individuazione del perimetro, anche cronologico, della responsabilità professionale in caso di rinuncia all’incarico).
Il rapporto tra cliente e commercialista ne risulta quindi rafforzato: tutti i commercialisti ed esperti Contabili sono tenuti a seguire il cliente in tutte le fasi del rapporto professionale, assicurandogli un' adeguata organizzazione dello studio e la specifica competenza richiesta.
Dettagliate norme sono poi dedicate al compenso professionale, il quale deve essere liberamente pattuito tra le parti per iscritto e deve tener conto sia della difficoltà, sia dell’ importanza dell’incarico. Le parti possono pattuire anche una componente variabile, commisurata al successo ed al vantaggio concreto dell’incarico professionale.
Il professionista è libero di non proseguire nell’incarico se esso pregiudica la sua libertà di giudizio o la sua indipendenza o lo ponga in situazioni di conflitto di interessi. Altra ipotesi è prevista qualora le richieste del cliente impediscano il corretto svolgimento dell'incarico. Il nuovo Codice prevede anche una limitazione di responsabilità del professionista nei casi in cui il cliente non provveda entro 60 giorni dalla rinuncia alla nomina di un nuovo professionista.
una 1^ parte che si concentra sui limiti posti a carico del professionista prima di accettare l’incarico;
una 2^ parte relativa ai diritti del cliente in caso di accettazione dell’incarico.
In piena continuità con il Codice Deontologico del 2008, il nuovo Codice dedica buona parte delle disposizioni al rapporto fiduciario tra cliente e commercialista: regole e principi che riguardano l'intera evoluzione del rapporto professionale, dal suo inizio (con l’indicazione delle modalità di attivazione del rapporto), sino alla sua cessazione, sia essa fisiologica (con le conseguenti regole in ordine al compenso professionale) o patologica (con l’individuazione del perimetro, anche cronologico, della responsabilità professionale in caso di rinuncia all’incarico).
Il rapporto tra cliente e commercialista ne risulta quindi rafforzato: tutti i commercialisti ed esperti Contabili sono tenuti a seguire il cliente in tutte le fasi del rapporto professionale, assicurandogli un' adeguata organizzazione dello studio e la specifica competenza richiesta.
Dettagliate norme sono poi dedicate al compenso professionale, il quale deve essere liberamente pattuito tra le parti per iscritto e deve tener conto sia della difficoltà, sia dell’ importanza dell’incarico. Le parti possono pattuire anche una componente variabile, commisurata al successo ed al vantaggio concreto dell’incarico professionale.
Il professionista è libero di non proseguire nell’incarico se esso pregiudica la sua libertà di giudizio o la sua indipendenza o lo ponga in situazioni di conflitto di interessi. Altra ipotesi è prevista qualora le richieste del cliente impediscano il corretto svolgimento dell'incarico. Il nuovo Codice prevede anche una limitazione di responsabilità del professionista nei casi in cui il cliente non provveda entro 60 giorni dalla rinuncia alla nomina di un nuovo professionista.
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