Confisca auto e custode, l'imputazione di sottrazione del veicolo


Problematiche relative alla confisca dell'auto e cotestuale nomina di un custode giudiziario della propria auto
Confisca auto e custode, l'imputazione di sottrazione del veicolo

Lo studio SCLEGAL dell'Avv. Costantino P. Sapone, faceva assolvere dall'imputazione di sottrazione, dispersione del veicolo il suo assistito.

Infatti, l'imputato dopo essere stato raggiunto dal provvedimento di confisca dell'auto da parte del Prefetto, e dopo aver lasciato la propria auto all'interno di un box, si vedeva notificato l'atto ex art 334 cp con cui si minacciava l'imputato di sottrazione del veicolo con richiesta di condanna a circa un anno di reclusione.

Si può ben immaginare cosa in quel momento può succedere all'imputato ovvero, lo stato di agitazione che può lo stesso avere dopo una notizia del genere.

Si può dire che, in questi casi, la parte che è passiva di una imputazione del genere, deve obbligatoriamente rivolgersi ad un legale per la tutela dei propri diritti.

Non è inverosimile che molte persone che soccombono a tale reato, alcune volte, si accollano (perchè è prassi) la nomina di custode del proprio veicolo, non conoscendo appieno la normativa, andando incontro a sentenza di condanna "solo" per aver lasciato il proprio veicolo in un box interrato e non visitabile, in sua assenza, dagli agenti di polizia giudiziaria.

Proprio per questo, dopo un attento esame dell'imputazione, lo studio dell'Avv. Costantino P. Sapone riusciva nell'intento, ovvero riusciva a provare che la Procura non aveva provato appieno le proprie ragioni, discolpando l'imputato rendendolo libero dall'imputazione con formula piena da parte del Tribunale locale.

 

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di Avv. Costantino Pietro Sapone

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