Quali sono le componenti tariffarie che compongono la Bolletta Elettrica
Nel mondo globale tecnologico avanzato in cui viviamo non possiamo fare a meno dell'Elettricità che ci viene fornita con sistema distribuito in rete mediante contatore tarato per la potenza contrattuale e disponibile (+10%). Il contatore può dividere i KWh consumati per fasce orarie, cui corrispondono tariffe differenziate. Tale differenza si basava su una modalità produttiva dell'energia elettrica classica (di notte non vi sono i consumi delle aziende manifatturiere mentre la produzione è costante e si genera un surplus da consumare con riduzione dei costi), mentre oggi le problematiche sono inverse a causa del fotovoltaico (di giorno la produzione sale con l'esposizione solare e di notte si riduce). Il nostro contatore può, inoltre, darci informazioni sulla massima potenza nel mese e sulla potenza istantanea.
Noti i valori caratteristici del nostro impianto, avendo provveduto all'efficientamento dei corpi illuminanti con LED, avendo sostituito gli elettrodomestici con analoghi in versione energetica A+, purtroppo la Bolletta Elettrica continua ad arrivare senza soluzione di continuità. Arrivano anche telefonate di VENDOR di Energia Elettrica nel Mercato Libero che ci propongono di farci pagare solo 12 eurocent/KWh. Addirittura, bussano alle nostre porte per proporci lo stesso prezzo più o meno 1 eurocent.
Andiamo in confusione perché non abbiamo idea di quanto stiamo pagando in questo momento, e non sappiamo prendere decisioni, ma neanche vogliamo chiudere la porta perché sogniamo inconsciamente di poter dimezzare il costo della Bolletta.
Ma chi è l’Organismo incaricato dal Governo Italiano che fissa le tariffe elettriche?
E’ l’ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore.
Istituita con la legge n. 481 del 1995, è un'autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori. Funzioni svolte armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.
ARERA esercita attività consultiva e di segnalazione al Governo e al Parlamento nelle materie di propria competenza, anche ai fini della definizione, del recepimento e della attuazione della normativa comunitaria.
Le risorse per il suo funzionamento non provengono dal bilancio dello Stato ma da un contributo sui ricavi degli operatori regolati.
È un organo collegiale composto dal Presidente e da quattro componenti nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta dei ministri competenti e con il parere favorevole di almeno due terzi dei componenti delle competenti commissioni parlamentari. Presidente e componenti restano in carica per sette anni e non sono rinnovabili.
L'Autorità regola i settori di competenza, attraverso provvedimenti (deliberazioni) e, in particolare:
• Stabilisce, per i settori energetici, le tariffe per l'utilizzo delle infrastrutture e ne garantisce la parità d'accesso per gli operatori;
• Promuove gli investimenti infrastrutturali con particolare riferimento all'adeguatezza, l'efficienza e la sicurezza;
• Assicura la pubblicità e la trasparenza delle condizioni di servizio;
• Promuove più alti livelli di concorrenza e più adeguati standard di sicurezza negli approvvigionamenti, con particolare attenzione all'armonizzazione della regolazione per l'integrazione dei mercati e delle reti a livello internazionale;
• Detta disposizioni in materia separazione contabile e di separazione funzionale per i settori dell'energia elettrica e del gas;
• Definisce i livelli minimi di qualità dei servizi per gli aspetti tecnici, contrattuali e per gli standard di servizio;
• Promuove l'uso razionale dell'energia, con particolare riferimento alla diffusione dell'efficienza energetica e all'adozione di misure per uno sviluppo sostenibile;
• Aggiorna trimestralmente, fino alla completa apertura dei mercati prevista per il 1° luglio 2020, le condizioni economiche di riferimento per i clienti che non hanno scelto il mercato libero nei settori energetici (Servizio di Mercato Tutelato);
• Accresce i livelli di tutela, di consapevolezza e l'informazione ai consumatori;
• Svolge attività di monitoraggio, di vigilanza e controllo anche in collaborazione con la Guardia di Finanza e altri organismi, fra i quali la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), il Gestore servizi energetici (GSE), su qualità del servizio, sicurezza, accesso alle reti, tariffe, incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate.
• Può imporre sanzioni e valutare ed eventualmente accettare impegni delle imprese a ripristinare gli interessi lesi (d.lgs. 93/11).
Ma come operativamente l’ARERA entra a far parte della nostra vita, visto che paghiamo la Bolletta Elettrica sulla base di sue Delibere?
L’ARERA emana trimestralmente le Delibere di aggiornamento delle componenti tariffarie non modificabili (imposte per legge) che vengono subito recepite negli scambi tra VENDORS del Mercato Libero e Distributori Locali e Nazionali (es. per Roma – ACEA (ARETI) – ENEL (E-DISTRIBUZIONE)). Quindi i VENDORS elaborano le Bollette, spesso lasciando ad una bolletta annua l’arduo compito di fare il conguaglio delle somme da incassare residue per le fluttuazioni tariffarie.
Ad esclusione del Servizio di Maggior Tutela le componenti tariffarie vengono artatamente e per confondere le idee raggruppate con idiomi vagamente somiglianti (Dispacciamento, Distribuzione, Trasporto, Imposte, Accise, ecc.).
Di seguito vi riporto una sintesi da me redatta, sulla base di valori del 2013, in occasione di un contenzioso, per far comprendere ad Avvocati e Giudici quale fosse la materia del contendere.
Le modalità di aggregazione rendono fluttuanti i valori dei costi unitari in quanto in parte costituiti da quote fisse, in parte da quote di potenza ed in gran parte da quote variabili. Di seguito riporto una sintesi del sistema di fatturazione così come definito da ARERA, che è l’Autorità competente in materia e che determina annualmente o trimestralmente le tariffe che compongono il prezzo unitario e che, con riferimento al I trimestre 2013 sono composte, al netto dell’IVA, da:
1. Spesa unitaria per materia ENERGIA, composta a sua volta da una quota fissa (per punto, per anno) ed una variabile (per KWh); tale Spesa viene determinata contrattualmente ed ARERA non può deliberare in materia; al fine di poter calmierare i prezzi del Mercato Libero ha mantenuto in essere, e lo farà ancora per un breve periodo, il Servizio di Maggior Tutela, che ha prezzi che variano in funzione di orari di consumo ed altro, che talvolta possono superare i costi del Mercato Libero, ma che genericamente sono più bassi di 2-3 eurocent/KWh;
2. Spesa unitaria di Trasmissione dell’Energia orientata ai grandi consumatori, che per il caso in esame è del tipo variabile ad un costo di TRASe = 0,608 eurocent/KWh;
3. Spesa unitaria di Distribuzione che è di tipo trinomia: quota fissa DISTRt = 555,46 eurocent/anno; quota di potenza DISTRp = 3.347,03 eurocent/KW.anno; quota variabile DISTRv = 0,066 eurocent/KWh;
4. Spesa unitaria di gestione Misuratore che è di tipo fissa MIS1 = 2.179,77 eurocent/anno;
5. Spesa unitaria per Oneri di Gestione, che è rappresentata dalla somma di 11 fattori a loro volta con quote fisse e variabili che possiamo rappresentare nella seguente tabella con riferimento al I trimestre 2013:
Fattore |
Significato |
Quota fissa eurocent/anno |
Quota variabile eurocent/KWh |
A2 |
Decommissioning nucleare |
371,850 |
0,045 |
A3 |
Incentivi rinnovabili |
11760,570 |
5,337 |
A4 |
Agevolazioni settore ferroviario |
|
0,208 |
A5 |
Ricerca di sistema |
366,680 |
0,005 |
As |
Oneri per bonus elettrico |
|
0,007 |
Ae |
Agevolazioni manifatturiere alto consumo |
|
|
UC3 |
Copertura squilibri sistemi di trasporto |
|
0,122 |
UC4 |
Compensazione imprese elettriche minori |
|
0,030 |
UC6 |
Coperture costi recupero qualità del servizio |
143,570 |
0,004 |
UC7 |
Efficienza energetica |
|
0,121 |
MCT |
Compensazioni enti locali che ospitano impianti nucleari |
|
0,018 |
6. Spesa unitaria per Accise ed Imposte, che è pari a 1,25 eurocent/KWh (attività commerciali) – (Nota: per industrie manifatturiere inserite in Indici ISTAT specifici le Imposte sono nulle);
7. Spesa per IVA che per attività Commerciali è del 22% (nota: l’IVA va quantificata al momento della emissione della fattura) – (Nota: per abitazioni l’IVA è pari al 10%).
Fatti i dovuti conti, ho potuto riscontrare i seguenti risultati:
1. Totale quote diverse da vendita energia - valori ARERA = €/KWh 0,12625;
2. Totale quote diverse da vendita energia – valori VENDOR SpA = €/KWh 0,13184;
3. Quota complessiva media primo trimestre 2013 VENDOR SpA = €/KWh 0,24317;
4. Ne consegue che la quota di vendita energia – valore VENDOR SpA (contrattuale) = €/KWh 0,11133 (Nota: alcuni VENDOR comprendono nella quota variabile anche le quote fisse per potenza impegnata e per periodo).
Ora sappiamo cosa rispondere all’operatore del VENDOR che ci sta propinando costi unitari che sembrano promettenti, ma che alla luce di quanto sopra detto determinano una nostra risposta convinta e competente: grazie ma per 12 eurocent/KWh rimango così come sto – se potesse scendere a 7 eurocent/KWh ci potremmo accordare.
E così, coscienti di come paghiamo la Bolletta Elettrica, possiamo cercare su Internet un’offerta migliore anche aderendo a Gruppi di Acquisto...ma questa è un’altra storia…
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