Consulenza finanziaria, com'è cambiata la banca tradizionale?


Quando si tratta di investimenti occorre scegliere il consulente finanziario che fà i vostri interessi e non quelli della banca
Consulenza finanziaria, com'è cambiata la banca tradizionale?

In questi anni di scandali vecchi e nuovi, di profonde mutazioni dal punto di vista normativo e dell’ennesimo consulente bancario che avete cambiato, vi siete posti delle domande?

Vi aiuto io ad immergervi in quel che molto probabilmente vi è accaduto o vi sta semplicemente accadendo.

Una volta esisteva la “vostra” Banca, quella che non cambiava mai nome, gestita tutto o in parte dallo Stato, quella dove si aveva un po' di timore reverenziale anche solo a varcarne i pesanti portoni, quella che era sinonimo di “sicurezza” per i vostri risparmi e nell’eventualità vi occorressero dei soldi in prestito.

Sono sicuro di scrivere ad una platea che sa bene che quei tempi sono finiti, quella Banca è stata chiusa per esuberi nel personale, proprio quella che stava sotto casa vostra, il cassiere che parlava con voi ogni volta che andavate a prelevare o pagare le casse si è pensionato lasciando il posto a gigantesche macchine che sanno fare tutto fuor che parlare.

Gli addetti ai lavori, così come anche i postini della Posta, si sono riciclati in “Consulenti famiglie o finanziari” e, negli anni, vi hanno consigliato un gran numero di prodotti finanziari della propria banca, qualche volta è andata bene, altre…

Vi verranno in mente i Diamanti venduti tramite il consulente bancario o ancora le obbligazioni di questa o quella Banca che poi sarebbero saltate per aria rendendo difficile riappropriarsi del proprio denaro.

Ma questo perché succede?

E’ una macchina dei grandi numeri che parte dal Management della vostra Banca, piove a piramide sulle risorse e arriva al vostro consulente che deve semplicemente collocare quel che gli è stato detto di collocarvi.

Sia ben chiaro, esistono consulenti bancari molto bravi e preparati che cercano di dare un colpo alla botte e uno al cerchio, ma sono pur sempre stipendiati direttamente dalla banca e sono, in qualche modo, costretti a rispondere a dei Budget.

Cosa sono i Budget?
Sono numeri, in centinaia di migliaia di euro di prodotti finanziari, che devono essere collocati dai consulenti mese per mese, gli stessi che vi chiamano per una verifica di portafoglio, gli stessi che vi guidano nella compilazione del Questionario sui rischi (Mifid) e gli stessi che vi fanno uscire da un prodotto per farvene acquistare un altro pagando una Fee, pagando una percentuale di ingresso.

Questo mondo da consulente bancario si scontra pesantemente con la Professione e, se anche resta vero che nessuno è libero di fare quel che vuole, c’è un limite all’essere guidato nel solo interesse della banca.

Il mondo bancario “tradizionale” è cambiato e continua a cambiare, alcune realtà sono diventate Bancassicurazione, altre provano a vendere i vostri immobili, ma la sostanza non cambia, non è più la banca che avete in mente.

Provate a scegliere un Professionista, siete voi a pagargli lo stipendio, non la banca. Ha tutto il vantaggio che ogni scelta sia coerente con il vostro profilo di rischio, se voi perdete lui perde di conseguenza.

Un Professionista è iscritto a un Albo, ha superato un esame, è responsabile per le proprie azioni, vi guida non solo nelle scelte patrimoniali finanziarie, ma anche nelle tematiche di passaggio generazionale, di pensione integrativa, di tutela del vostro patrimonio a tutto tondo.

Cambiare è una scelta difficile, ma perché pagare ancora per un servizio tradizionale ormai superato?

Meditate, sono a disposizione per una consulenza gratuita sul vostro patrimonio e su una verifica dei vostri asset presso altre banche.

 

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di Giacomo Marciacane

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