Contributo perequativo


Oggi approfondiamo la tematica relativa al contributo perequativo
Contributo perequativo

Da ieri è aperto il canale web per la presentazione dell'istanza

Il canale resterà attivo fino al 28 dicembre 2021. Si prepara, dunque, un'altra corsa contro il tempo per professionisti e imprese che dovranno richiedere i contributi a fondo perequativo sulla base di quanto già ricevuto sotto forma di ristori e sostegni avendo avuto un calo dell'utile pari al 30%.

Il decreto del ministero non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma l'Agenzia, volendo chiudere le rendicontazioni nel 2021, accelera e apre con la contestuale pubblicazione di ieri sul proprio sito della piattaforma per l'inoltro delle domande.

Il modello dell'istanza integra tutta la parte relativa all'autodichiarazione degli aiuti Ue. Sul piatto 4,7 miliardi di aiuti da erogare. L'importo massimo erogabile è di 150 mila euro. Nelle istruzioni del modello dunque si specifica che l'istanza può essere presentata: a partire dal 29 novembre 2021 e non oltre il 28 dicembre 2021, nel caso in cui l'istanza sia presentata tramite l'applicazione desktop telematico; a partire dal 30 novembre 2021 e non oltre il 28 dicembre 2021, nel caso in cui l'istanza sia presentata tramite il servizio web.

Il punto è che il decreto, con la griglia con cui fare i calcoli, non è mai stato pubblicato in maniera ufficiale e dunque solo da ieri per chi ha avuto modo di collegarsi sul sito dell'Agenzia è possibile recuperare la documentazione ufficiale con cui procedere alle proiezioni.

Il contributo spetta a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d'esercizio relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore al 30%.

Per determinare il contributo occorre dapprima calcolare la differenza tra il risultato economico d'esercizio relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019 rispetto a quello relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020, e diminuirla dell'importo complessivo dei contributi a fondo perduto di seguito elencati, se ottenuti alla data di presentazione dell'istanza.

L'istanza, confermando le anticipazioni di ItaliaOggi del 25/11/21, contiene le dichiarazioni in relazione all'eventuale superamento dei limiti degli aiuti di Stato rispetto a quelli ricevuti fino al momento della presentazione dell'istanza dal soggetto richiedente. Nel caso in cui si verifichi il superamento dei limiti previsti, nell'istanza è indicato il minor importo del contributo richiesto, rideterminato ai fini del rispetto di quanto stabilito dalla citata Comunicazione della Commissione europea. L'istanza contiene, altresì, il quadro A nel quale sono elencati gli altri aiuti di Stato ammissibili.

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di Concettina Gulli

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