Controlli geotecnici e sismici su terreni
L'Italia è un paese sismico! Meglio controllare bene i terreni di futura edificazione (ed anche quelli con case già realizzate)
L'Italia è un territorio sismico! Ciò è innegabile! E, come dice il vecchio detto, "Prevenire è meglio che Curare".
Le Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC 2008) e le nuove Norme Sismiche della Regione Lombardia (LR 33/2015 e DGR 5001/2016) prevedono accurati controlli del terreno oggetto di edificazione.
In questi casi, per evitare futuri danni all'edificio (e conseguenze più nefaste, come feriti e morti), occorre affidarsi ad un Geologo esperto, che possa controllare il terreno ed indicare agli Ingegneri progettisti ed al costruttore le eventuali problematiche.
Il professionista studierà la storia geologica, idrogeologica e sismica dell'area, valutando le caratteristiche generali del suolo e del sottosuolo.
Ma tutto ciò non basta ! Illustriamo, sinteticamente, cosa bisogna fare per essere sicuri di avere un edificio a norma!
Occorre realizzare diverse prove sul terreno per poter esprimere dei valori geotecnici sicuri ed affidabili.
Innanzitutto le Prove Penetrometriche Dinamiche (o Statiche) individuano in ogni punto la resistenza del suolo al carico dell'edificio. Possono essere seguite da Carotaggi (anche con funzione di controllo dell'inquinamento ambientale) con prelievo di campioni da sottoporre ad indagini geotecniche di laboratorio.
A queste prove dovranno seguire indagini geofisiche sui parametri sismici del suolo e sottosuolo (MASW, Tromino, ecc.).
Alla fine delle indagini il Geologo rilascerà una Relazione Tecnica accurata, utile all'Ingegnere Progettista ed al Costruttore per realizzare un edificio sicuro ed a norma.
Quando evitiamo di fare queste indagini e prove ci illudiamo di risparmiare dei soldi, ma creiamo le condizioni per subire, in futuro, disastri, sia monetari che della nostra salute.
Le Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC 2008) e le nuove Norme Sismiche della Regione Lombardia (LR 33/2015 e DGR 5001/2016) prevedono accurati controlli del terreno oggetto di edificazione.
In questi casi, per evitare futuri danni all'edificio (e conseguenze più nefaste, come feriti e morti), occorre affidarsi ad un Geologo esperto, che possa controllare il terreno ed indicare agli Ingegneri progettisti ed al costruttore le eventuali problematiche.
Il professionista studierà la storia geologica, idrogeologica e sismica dell'area, valutando le caratteristiche generali del suolo e del sottosuolo.
Ma tutto ciò non basta ! Illustriamo, sinteticamente, cosa bisogna fare per essere sicuri di avere un edificio a norma!
Occorre realizzare diverse prove sul terreno per poter esprimere dei valori geotecnici sicuri ed affidabili.
Innanzitutto le Prove Penetrometriche Dinamiche (o Statiche) individuano in ogni punto la resistenza del suolo al carico dell'edificio. Possono essere seguite da Carotaggi (anche con funzione di controllo dell'inquinamento ambientale) con prelievo di campioni da sottoporre ad indagini geotecniche di laboratorio.
A queste prove dovranno seguire indagini geofisiche sui parametri sismici del suolo e sottosuolo (MASW, Tromino, ecc.).
Alla fine delle indagini il Geologo rilascerà una Relazione Tecnica accurata, utile all'Ingegnere Progettista ed al Costruttore per realizzare un edificio sicuro ed a norma.
Quando evitiamo di fare queste indagini e prove ci illudiamo di risparmiare dei soldi, ma creiamo le condizioni per subire, in futuro, disastri, sia monetari che della nostra salute.
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