Cosa si intende per originaria destinazione d'uso


Originaria destinazione d'uso di un locale
Cosa si intende per originaria destinazione d'uso
È opportuno precisare che il concetto di "originaria destinazione" deve essere letto in senso lato; il mantenimento di una destinazione all'interno della medesima categoria generale non comporta una variazione della destinazione d’uso.
Una ditta vuole vendere, dopo 5 anni dalla ultimazione dei lavori, un locale adibito a caffetteria (categoria commerciale) ottenuto mediante un intervento edilizio comportante la modifica di destinazione d’uso di un locale in precedenza destinato a negozio (categoria commerciale).
La risposta al quesito dipende, dal tipo di lavori che saranno eseguiti sul bene; la sola modifica di destinazione d’uso non è sufficiente per inquadrare la vendita come imponibile iva. Nel caso di cui all’esempio non si è verificata una modifica della originaria destinazione d’uso perché il bene anche dopo l’esecuzione dei lavori è rimasto all’interno della medesima categoria funzionale di appartenenza.
Il locale manterrà l’originaria destinazione non solo se dopo l’intervento rimarrà tale ma anche se dovesse diventare un negozio, sarà sempre possibile la collocazione all’interno della categoria commerciale che ricomprende entrambe le tipologie.
Muovendo da tali presupposti è possibile sostenere che laddove non ricorrano i requisiti identificativi (mantenimento originaria destinazione/mancanza aumento volumetria) la fattispecie non potrà essere collocata nella lett. b) dell’art. 3 D.P.R. 380 del 2001 anche se ciò non significa che la vendita che ne faccia seguito sia sicuramente imponibile.
Nello stesso tempo si può concludere che la ricorrenza congiunta delle due condizioni non la qualificherà automaticamente per l’esenzione.
Come si vedrà, infatti, risultano configurabili sul piano urbanistico attività edilizie di risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia nelle quali non si realizzi un aumento della volumetria dell’intero edificio e neanche la modifica della originaria destinazione d’uso.

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di Geom. Giuseppe Santoriello

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