Curiosità sull'invio dati 2021 al sistema Tessera Sanitaria


Lavori nell'ambito sanitario in partita Iva? Lo sapevi che potresti essere tenuto all'invio dati al sistema TS? Tutte le novità del 2021 e le risposte ai tuoi dubbi
Curiosità sull'invio dati 2021 al sistema Tessera Sanitaria

 

Chi deve trasmettere i dati al sistema Tessera Sanitaria?

Se lavori nell’ambito sanitario in una delle categorie sotto elencate dovrai fare anche tu l’invio dei dati al sistema TS, ma solo se fatturi o rilasci scontrini/ricevute nei confronti di persone fisiche.

Ecco le categorie tenute a farlo:
•    le farmacie
•    le aziende sanitarie locali
•    gli iscritti all’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri.

Non solo loro! Ma anche gli iscritti agli albi professionali degli psicologi, infermieri, ostetrici, medici veterinari, biologi e dietisti, igienisti dentali, ottici, fisioterapisti, logopedisti, podologi, ortottisti e assistenti di oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, terapisti occupazionali, educatori professionali, assistenti sanitari, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, tecnici audiometristi, tecnici audioprotesisti, tecnici ortopedici, tecnici di neurofisiopatologia, tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, parafarmacie, strutture specialistiche pubbliche e private accreditate strutture autorizzate ai sensi dell’ articolo 8-ter D.lgs. n 502/1992, strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari ai sensi dell’articolo 70, comma 2, D.lgs. n 193/2006, strutture della sanità militare, farmacie assistenziali dei mutilati e invalidi di guerra e del lavoro.

 

Perchè vanno trasmessi i dati?

Serve per trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati dei pazienti (persone fisiche) che hanno effettuato spese per farmaci, visite mediche, veterinarie, così che possano detrarle nel loro 730.

N.B.: affinché il paziente possa detrarre le spese, deve aver pagato con strumenti tracciabili (carta, bancomat, bonifico, assegno) e non contanti! Non è obbligatorio ma è bene prendere nota in fattura del metodo con cui il paziente ti ha pagato.

 

Quando vanno trasmessi i dati?

Dal 2021 le spese sanitarie vanno comunicate mensilmente entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di sostenimento della spesa. Esempio: le spese del mese di Gennaio 2021 vanno comunicate entro il 28 Febbraio 2021.

Ogni mese puoi procedere autonomamente all’invio utilizzando il portale dedicato (https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/anno-2021) oppure puoi incaricare l’intermediario abilitato (ovvero il tuo commercialista) con delega.

È necessario innanzitutto registrarsi al portale. Per delegare il commercialista devi accedere al sito e fare poi richiesta di delega (il commercialista può darti una mano!).

Inoltre, da quest’anno vanno comunicati anche i seguenti dati:

a) tipo di documento fiscale (es. fattura, ricevuta o scontrino);

b) aliquota IVA ovvero natura IVA della singola operazione;
N.B. se sei un professionista (es. medico, odontoiatra ecc.) in regime forfettario il codice natura IVA da indicare sarà N2.2 ovvero “Operazioni non soggette – altri casi”. Se invece sei in un regime fiscale ordinario e operi in esenzione IVA art. 10 dovrai indicare N4 ovvero “Operazioni esenti”.

c) indicazione di opposizione alla trasmissione dei dati al sistema TS da parte del contribuente, quando ricorre questa eventualità.

Se il paziente opta per l’opposizione, la fattura viene comunque emessa regolarmente con indicazione del codice fiscale del cliente; sarà poi in sede di invio dei dati al sistema TS che non verrà indicato il codice fiscale dell’assistito. Sulla fattura però dovrai inserire la dicitura "Il paziente si oppone alla trasmissione al Sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31-7-2015”.

Qui sotto trovi un utile fac-simile di fattura in regime forfettario con le indicazioni dei nuovi dati che è opportuno indicare dal 2021 per un migliore invio dei dati al sistema TS:

"Dott. .....
Via ……..
Cap… Città ……
C.F. …………….
P. I.V.A. ……….

Spett.le …….
Via ……………
CAP …. Città ….
Codice fiscale

Data .../.../…. Fattura n. ….

Descrizione      
Importo Prestazione             …€
Imposta di bollo               2, 00 €
Totale Fattura                         …€

Modalità di pagamento:
•    Contante                            
•    Bonifico                                              
•    Assegno

Invio della fattura al sistema TS:
•    Il paziente si oppone alla trasmissione al Sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31-7-2015.

Imposta di bollo di 2,00 € assolta sull’originale se l’importo è superiore a 77,47 €, ai sensi dell’art. 13 della Tariffa allegata al DPR 26.10.72 n. 642.La presente fattura, emessa in duplice copia, è soggetta al nuovo regime forfettario di cui all’art. 1, c. 54-89 L. 190/2014 e, pertanto, non viene addebitata l’imposta sul valore aggiunto a titolo di rivalsa e non è soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi del comma 5.2 del Provvedimento Agenzia delle Entrate del 22.12.2011 n. 185820".

Se sei un giovane medico, dentista o professionista del campo sanitario e hai bisogno di più informazioni non esitare a contattarci!

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Articolo del:


di Dott.ssa Commercialista Federica Bellomia

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