Decreto Dignità e contratti a tempo determinato


Modifiche al contratto a tempo determinato
Decreto Dignità e contratti a tempo determinato
Dal 14.07.2018 è entrato in vigore il c.d. Decreto Dignità, D.L n. 87/2018, che ha introdotto significativi cambiamenti nell’applicazione dei contratti a tempo determinato, ma anche ai contratti già in essere, in quanto tale Decreto si applica ai contratti attivi alla data della sua introduzione.

I principali cambiamenti introdotti sono dati da:
1. la durata del contratto, che ora è prevista in 12 mesi senza la causale e potrà esser di durata superiore fino a 24 mesi inserendo una delle causali previste nel decreto stesso. Mentre per il superamento dei 24 mesi si rende necessario l’intervento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro presso il quale si potranno stipulare i contratti così detti assistiti; tale durata è valida per i rapporti di lavoro tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore e per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale; Tali regole non vengono applicate ai contratti stagionali.
2. le proroghe, che passano dalle precedenti 5 proroghe alle attuali 4;
3. l’aumento del contributo c.d. Naspi che attualmente è fissato all`1.40% viene aumentato dello 0,5% ad ogni rinnovo del contratto.

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di Studio Molinaro

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