Deducibilità IMU sugli immobili strumentali
![Deducibilità IMU sugli immobili strumentali Deducibilità IMU sugli immobili strumentali](/custom/domain_1/image_files/galleryimage_photo_1901.jpg)
Il Decreto Crescita rivede le regole previste dalla Legge di Bilancio in merito alle novità stabilite in materia di deduzione dell’IMU sugli immobili strumentali, come, ad esempio, i capannoni.
Il testo della legge di conversione del Decreto Crescita prevede, infatti, un graduale aumento della percentuale di deducibilità dal reddito d’impresa dell’IMU sugli immobili strumentali.
L’operazione arriverà a compimento nel 2023, quando sarà possibile dedurre integralmente dal reddito l’importo dell’IMU strumentale.
La novità incrementa del 10% la percentuale di deduzione riconosciuta già a partire dal 1° gennaio 2019 e di un ulteriore 10% per i due periodi d’imposta successivi. Dal reddito previsto per il 2019 si potrà dedurre il 50% dell’IMU che diventerà 60% nel 2020 e 70% nel 2022.
Solo dal periodo d’imposta 2023 diventerà efficace la deducibilità integrale dell’IMU sugli immobili strumentali.
Deducibilità IMU: cosa cambia per gli immobili strumentali nel 2019 e nel 2020
A partire dal 1° gennaio 2019, l’imposta municipale relativa agli immobili strumentali all’attività d’impresa, arti e professioni potrà essere portata in deduzione dal reddito nella misura del 50%.
Era stata già la Legge di Bilancio ad incrementare dal 20% al 40% la deduzione IMU riconosciuta. La novità, stabilita dalla legge di conversione del Decreto Crescita, punta a rafforzare la percentuale di sgravio riconosciuto ad imprese e professionisti.
È bene sottolineare che trattandosi di una misura applicata in sede di dichiarazione dei redditi, nel 2019 (redditi di competenza 2018) resta applicabile l’aliquota di deducibilità pre-Legge di Bilancio e pre-Decreto Crescita, pari al 20%.
Il Decreto Crescita introduce la maggiorazione di deduzione a partire dal periodo d’imposta 2019 (dichiarazione dei redditi 2020), con un sistema graduale che porterà alla deducibilità integrale a partire dal periodo d’imposta 2023.
Rispetto a quanto previsto fino al 2018, quando l’IMU era deducibile dal reddito d’impresa al 20%, lo sgravio riconosciuto aumenterà del 40% a partire dal 2020.
Deduzione IMU solo per gli immobili strumentali
La deduzione dall’Irpef e dall’Ires dell’IMU riguarda esclusivamente gli immobili strumentali all’attività di impresa, arti e professioni. Tenuto conto delle novità previste dal DL Crescita, è utile richiamare a quanto previsto dall’attuale normativa.
L’agevolazione si applicherà, quindi, agli immobili strumentali per natura, non suscettibili di diversa utilizzazione (classificati nella categoria A10, B, C, D, E), e gli immobili strumentali per destinazione, ovvero quelli utilizzati per lo svolgimento di attività d’impresa, arti e professioni.
Gli ultimi chiarimenti in merito sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 10/E/2014. Si considerano strumentali gli immobili utilizzati esclusivamente per l’esercizio di arte, professione o dell’impresa commerciale da parte del possessore.
Sono, invece, esclusi dalla nozione di immobili strumentali gli immobili ad uso promiscuo per l’esercizio dell’arte o professione o all’impresa commerciale e all’uso personale o familiare del contribuente.
Articolo del: