Dentista sociale, costi inferiori per le cure odontoiatriche alle fasce più deboli
Alcuni anni or sono in Italia è stata data esecuzione ad un accordo sottoscritto dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e dall’OCI (Odontoiatri Cattolici Italiani), accordo avente ad oggetto le garanzie dell’accesso, per le parti più deboli, alle prestazioni odontoiatriche a prezzi fissati entro un limite massimo di costo.
Innanzitutto, occorre precisare che il cd. dentista sociale è un odontoiatra che aderisce alla suindicata iniziativa.
Sono previste 5 tipologie di prestazioni.
Lo scopo è quello di consentire le cure ai cittadini appartenenti a quelle fasce economicamente deboli: l’elenco degli studi aderenti è tenuto dal Ministero.
Alla prima visita il cittadino richiedente dovrà presentare l’attestazione ISEE 2019 con l’indicazione della fascia di reddito – inferiore a € 8.000,00 – o la Social Card o un certificato di gravidanza.
Questi gli aventi diritto alle cure dentistiche sociali:
- coloro che hanno un reddito ISEE non superiore a € 8.000,00; non è posta l’età come requisito;
- coloro che sono esenti dal ticket sanitario per motivi di età, reddito, per patologie croniche e invalidanti, inabili al lavoro con ISEE non superiore a 10.000 euro;
- i titolari della social card;
- donne in gravidanza, esclusivamente per la visita dentistica, ablazione tartaro e insegnamento dell’igiene orale.
Le cure e i servizi offerti all’onorario agevolato sono:
- visita odontoiatrica, ablazione del tartaro e insegnamento igiene orale;
- otturazione molari e premolari;
- estrazione dei denti non più curabili;
- protesi parziale in resina con ganci a filo;
- protesi totale in resina.
L’elenco dei servizi, l’indicazione delle tariffe, l’indicazione degli studi aderenti sono consultabili online o sul sito dell’ANDI, Associazione Nazionale Dentisti Italiani, o mediante l’App “iDenti”, scaricabile gratuitamente su AppStore nella sezione “Salute e benessere”.
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