Dermatite psicosomatica, come poterla risolvere con metodo olistico.
La dermatite è una disfunzione della pelle spesso molto persistente che può aggravarsi se non viene compresa l’origine primaria che l’ha scatenata.
La dermatite è un disturbo della pelle e la stessa è l’involucro del nostro corpo, rappresentando la protezione essendo l’organo del senso tattile e riguarda “le relazioni con gli altri”.
Il problemi ad essa collegati hanno a che fare con le relazioni, lo scambio, la perdita di contatto con le persone care. Questa patologia la possiamo superare con l’aiuto del coaching olistico e vedremo poi come intervenire.
Per entrare nel merito della dermatite, si tratta di un’affezione cutanea più o meno propagata su vari parti del corpo, provocando lesioni epidermiche e si presenta con rossori, squame e prurito. La dermatite può apparire molto spesso a livello del cuoio capelluto, può esprimere “un senso di vergogna per ciò che non conosciamo”.
Un’altra parte in cui la dermatite si presenta molto spesso, è il volto il quale rappresenta l’individualità, è l’immagine che diamo di noi stessi, ma se non ci sentiamo del tutto autentici e proviamo quell’emozione di vergogna, è molto probabile che siamo colpiti da questa patologia.
Riporto la mia esperienza: in età adolescenziale essendo molto timido ho sofferto di dermatite, oltre al forte prurito e macchie rosse che deturpavano il mio volto. L’emozione di vergogna era legata alla mia bassa autostima e di non sentirmi all’altezza degl’altri perché non ero come i miei compagni che magari giocavano a pallone; io non ero portato per la palla e quando poi ho capito che per me era importante mettere in evidenza la mia parte creativa sotto altra forma, la dermatite è scomparsa e non si è più presentata.
Se vogliamo risolvere certe problematiche è importante accettarsi per ciò che siamo interiormente.
Il modo di operare del coaching, sapendo che questa patologia è legata al sentimento della vergogna, pone domande per poter arrivare al nocciolo della questione
Spesso il cliente fa resistenza nell’aprirsi a certe domande; il ruolo del coach è quello di aggirare l’ostacolo e portare con delicatezza al punto focale; a giuste domande si ottengono le risposte in maniera naturale; mai forzare, ogni situazione ha il proprio tempo per essere risolta. Domanda dopo domanda si arriva a comprendere l’evento scatenante e da lì che iniziamo il percorso di risanamento dell’emozione che ha provocato il trauma iniziale. Le tecniche che utilizziamo successivamente servono per rimuovere e riportare l’emozione al positivo: si va dal rilassamento all'entrare in relazione con quella situazione.
La dermatite può presentarsi su vari parti del corpo, dalla schiena al torace, dalle braccia alle gambe. Per ogni zona è fondamentale capire quale emozione racchiude.
Porto un esempio: un cliente con una forte dermatite al torace e braccia. Il torace rappresenta “la protezione come avere uno scudo”; le braccia manifestavano “la limitazione di ciò che voleva veramente”. Con le varie sessioni ha compreso che la compagna la percepiva come scudo, per non affrontare ciò che desiderava veramente.
Dobbiamo imparare a comprendere i messaggi del nostro corpo, per poter vivere in maniera armonica con se stessi e con tutto ciò che ci circonda. Tutte le patologie hanno la necessita di essere curate con i farmaci tradizionali, ma finché non ci è ben chiaro che dietro ad ogni patologia si celano traumi ed emozioni, i quali vogliono essere presi in considerazione, non sfuggiamo alla comprensione e all’auto-guarigione che la nostra mente può donarci, per tornare a vivere serenamente ed energeticamente ad alte frequenze, per essere sempre positivi e vigorosi.
Articolo del: