Deroga autorimessa in Fire Safety Engineering


L’istituzione della Deroga è lo strumento necessario nei casi in cui l’attività normata
verticalmente non possa essere completamente seguita
Deroga autorimessa in Fire Safety Engineering
L’approccio ingegneristico con la Fire Safety Engineering
Per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi le specifiche regole tecniche emanate dal Ministero dell’Interno stabiliscono i requisiti minimi che esse devono possedere e lasciano, quindi, esigui margini di discrezionalità ai professionisti ed ai responsabili delle attività sulle misure di sicurezza antincendio da intraprendere. In sostanza il legislatore esegue preventivamente l’analisi del rischio ed impone l’esecuzione di azioni preventive e protettive idonee a compensare il rischio esistente e fissa, pertanto, il livello di sicurezza antincendio che si ritiene accettabile e che resta determinato dal puntuale rispetto della regola tecnica di prevenzione incendi di riferimento.
L’approccio prestazionale permette di raggiungere al meglio tali obiettivi, perché consente di misurare l’effetto che le misure di sicurezza avranno sull’evoluzione dell’incendio. Ci si può basare sui criteri che formano l’ingegneria della sicurezza antincendio, espressione con cui si traduce il corrispondente Fire Safety Engineering (FSE).
Questa disciplina è definita come l’applicazione di principi ingegneristici, di regole e di giudizi esperti basati sulla valutazione scientifica del fenomeno della combustione, degli effetti dell’incendio e del comportamento umano finalizzati alla tutela della vita umana, alla protezione dei beni, alla quantificazione dei rischi di incendio e dei relativi effetti valutando analiticamente le misure di prevenzione ottimali necessarie a limitare, entro i livelli previsti, le conseguenze dell’incendio.
La novità dell'approccio ingegneristico alla sicurezza consiste nel fatto che, di ogni misura alternativa alle norme prescrittive, può esserene quantificato l'effetto. La FSE fornisce un insieme di indicazioni procedurali che consentono di passare da una impostazione di tipo qualitativo ad una di tipo quantitativo. Fino ad oggi, invece, si accettavano misure secondo un criterio qualitativo, senza nessuna possibilità di misurare l'impatto effettivo delle singole scelte progettuali sull’evoluzione dell'incendio.
Il caso studio
Si tratta di una autorimessa condominiale interrata con 22 posti auto. Sappiamo tutti che queste attività sono quelle che occupano la percentuale più alta di richieste di deroga in quasi tutti i comandi regionali, proprio per la natura fortemente prescrittiva e obsoleta della norma. L’autorimessa in oggetto si presenta con una superficie di areazione naturale inferiore al minimo normativo. Il progetto esecutivo eseguito dal tecnico competente prevedeva una superfice di areazione della bocca di lupo doppia rispetto a quella effettivamente realizzata. Ad oggi, questo requisito mancante rende necessaria l’istituzione della Deroga. L’edifico così come si presenta, per motivi gestionali, tecnici ed economici rende impossibilitata la realizzazione di opere di adeguamento edili (aumentando quindi le sezioni delle superfici di areazione).
In accordo al DM 9 maggio 2007 si istituisce la deroga in Fire Safety Engineering. Con l’applicazione del metodo ingegneristico si quantificano gli effetti dell’incendio all’interno dell’autorimessa, in funzione della geometria dei locali, delle sollecitazioni termiche fornite dall’incendio di autovetture in rapporto alla ventilazione a disposizione, dimostrando quindi l’efficienza dell’attuale sistema di ventilazione naturale, essendo in grado di garantire il livello di prestazione: salvaguardia della vita.
Obiettivi di sicurezza
In questa fase sono identificati ed esplicitati gli obiettivi di sicurezza in conformità alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione incendi e di relazione alle specifiche esigenze dell'attività in esame. Gli obiettivi servono come capisaldi di riferimento per definire i livelli di prestazione. In questo caso l’obiettivo, è stato quello di garantire che gli occupanti fossero in grado di lasciare l’edificio e dirigersi verso luogo sicuro senza subire danni gravi.
Livelli di prestazione
In relazione agli obiettivi di sicurezza individuati il progettista deve indicare quali sono i parametri significativi presi a riferimento per garantire il soddisfacimento degli stessi obiettivi. I parametri considerati utilizzano le norme BS 7974, PD 7974-6, ISO 13571 e ISO/TR 16738, e valutati a 1,8m da terra sono:
• temperature ambiente (<60°)
• visibilità (>10m)
• valori di irraggiamento (<2,5W/m2K)
Per l’incertezza dei modelli di calcolo ad oggi sviluppati si è ritenuto doveroso trascurare i valori di FED.

Articolo del:


di Galeotti Gianluca e Filippo Battistini

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