Detrazioni del 50% - 65% e bonus mobili
La “Legge di stabilità” ha riproposto, per l’anno 2016, le agevolazioni fiscali riguardanti i lavori di ristrutturazione edilizia e il bonus mobili

La legge 208 del 2015, meglio conosciuta come "Legge di stabilità", ha riproposto, anche per l’anno 2016, le agevolazioni fiscali riguardanti i lavori di ristrutturazione edilizia e il collegato bonus mobili.
Si ricordi che a regime la detrazione fiscale per interventi di manutenzione o ristrutturazione edilizia è del 36%. Per l’anno 2016 vengono invece confermate le maggiorazioni di aliquote già in vigore l’anno precedente cioè:
- su tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, la detrazione fiscale è pari al 50% delle spese sostenute e documentate;
- su tutti gli interventi miranti al miglioramento energetico dell’edificio, nonché relativi all’adozione di misure antisismiche, la detrazione fiscale è pari al 65% delle spese sostenute e documentate.
Per poter usufruire di queste detrazioni si evidenzia che:
- I lavori oggetto dell’intervento edilizio devono essere configurati come manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, recupero del patrimonio edilizio, risanamento conservativo. I lavori di manutenzione ordinaria, invece, sono ammessi all’agevolazione sono se riguardano parti comuni di edifici condominiali
- Le spese devono essere sostenute nell’arco dell’anno 2016 e devono essere tutte documentate da fattura. La fattura deve essere saldata a mezzo bonifico bancario parlante, uno speciale format che prevede l’inserimento del codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o partita Iva della ditta che esegue i lavori, la causale che trattasi di lavori di ristrutturazione edilizia.
- Il limite di spesa entro cui poter usufruire della detrazione fiscale è di euro 96.000.
l bonus mobili è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
I soggetti che possono fruire del bonus sono pertanto coloro che hanno effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia.
Il bonus è valido per le spese sostenute fino al 31.12.2016.
La detrazione spetta nella misura del 50%, nel limite massimo di spesa di € 10.000 per unità immobiliare, indipendentemente dall’importo delle spese per i lavori di ristrutturazione, e va ripartita in 10 rate annuali.
L’importo massimo di € 10.000 è riferito:
- alla singola unità immobiliare, comprese le pertinenze;
- alla parte comune dell’immobile, oggetto di ristrutturazione. In tal caso la detrazione può essere usufruita per l’acquisto di beni agevolabili destinati all’arredamento delle parti comuni (ad esempio, guardiole, appartamento del portiere, sala adibita a riunioni condominiali, lavatoi, ecc.).
Se il contribuente effettua interventi edilizi agevolabili su più unità immobiliari la detrazione è "riconosciuta più volte".
Si ricordi che a regime la detrazione fiscale per interventi di manutenzione o ristrutturazione edilizia è del 36%. Per l’anno 2016 vengono invece confermate le maggiorazioni di aliquote già in vigore l’anno precedente cioè:
- su tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia, la detrazione fiscale è pari al 50% delle spese sostenute e documentate;
- su tutti gli interventi miranti al miglioramento energetico dell’edificio, nonché relativi all’adozione di misure antisismiche, la detrazione fiscale è pari al 65% delle spese sostenute e documentate.
Per poter usufruire di queste detrazioni si evidenzia che:
- I lavori oggetto dell’intervento edilizio devono essere configurati come manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, recupero del patrimonio edilizio, risanamento conservativo. I lavori di manutenzione ordinaria, invece, sono ammessi all’agevolazione sono se riguardano parti comuni di edifici condominiali
- Le spese devono essere sostenute nell’arco dell’anno 2016 e devono essere tutte documentate da fattura. La fattura deve essere saldata a mezzo bonifico bancario parlante, uno speciale format che prevede l’inserimento del codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o partita Iva della ditta che esegue i lavori, la causale che trattasi di lavori di ristrutturazione edilizia.
- Il limite di spesa entro cui poter usufruire della detrazione fiscale è di euro 96.000.
l bonus mobili è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
I soggetti che possono fruire del bonus sono pertanto coloro che hanno effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia.
Il bonus è valido per le spese sostenute fino al 31.12.2016.
La detrazione spetta nella misura del 50%, nel limite massimo di spesa di € 10.000 per unità immobiliare, indipendentemente dall’importo delle spese per i lavori di ristrutturazione, e va ripartita in 10 rate annuali.
L’importo massimo di € 10.000 è riferito:
- alla singola unità immobiliare, comprese le pertinenze;
- alla parte comune dell’immobile, oggetto di ristrutturazione. In tal caso la detrazione può essere usufruita per l’acquisto di beni agevolabili destinati all’arredamento delle parti comuni (ad esempio, guardiole, appartamento del portiere, sala adibita a riunioni condominiali, lavatoi, ecc.).
Se il contribuente effettua interventi edilizi agevolabili su più unità immobiliari la detrazione è "riconosciuta più volte".
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