Dettagli tecnici della struttura in X-Lam
Approfondimento tecnico sulla progettazione di una struttura in x-lam su tre piani realizzata nel centro di Roma nei pressi di Ponte Milvio
La struttura è stata realizzata con struttura portante in pannelli in legno del tipo X-Lam su tre piani fuori terra dei quali il primo sarà adibito a negozio, il secondo a ristorante ed il terzo piano ad ufficio.
La struttura è costituita da pannelli portanti multistrato in legno lamellare a strati incrociati tipo "X-LAM" ; il sistema trae origine dal prodotto pannello di legno massiccio a strati incrociati ideato e sviluppato per la prima volta in Germania nella prima metà degli anni 90 che ha conosciuto negli ultimi 15-20 anni un rapido e crescente sviluppo in tutta Europa fino a diventare allo stato attuale probabilmente il sistema più utilizzato nella realizzazione di edifici a struttura di legno.
Sono stati previsti pannelli da tre a cinque strati con spessore totale variabile da 8cm a 20cm.
La copertura è piana ed i solai saranno realizzati con pannelli in x-lam di spessore pari a 20cm al primo solaio e 12cm al secondo e al terzo di copertura.
In pianta l’edificio ha uno sviluppo irregolare di dimensioni pari a circa 5.12x3.81 al piano terra mentre ai piani successivi l’ingombro dello stesso si riduce a 5.68x2.84 al piano primo e 5.86x2.84 al piano secondo.
Il pilastro inclinato viene progettato in legno di dimensioni 20x20cm.
La struttura fondale è del tipo profondo con pali diametro 50cm L=800cm su platea in c.a. pari a 50cm.
I pannelli delle pareti portanti in legno sono stati fissate alle fondazioni in c.a. mediante due tipologie di ancoraggi, in particolare ancoraggi a taglio e ancoraggi tipo hold-down si presidio al sollevamento della parete.
Nei piani superiori gli ancoraggi a trazione hold-down sono stati sostituiti nelle pareti in adiacenza dell’edificio esistente per motivi di spazio con delle bande chiodate.
Le strutture in elevazione sono tutte collegate tra loro mediante ferramenta specifica per collegamenti legno-legno con viti e chiodi ad aderenza migliorata.
Il collegamento fra pareti ortogonali è stato effettuato con viti auto-foranti disposte ad interasse ravvicinato per assicurare la realizzazione di un collegamento rigido.
Schematizzazione di calcolo
Per la sovrastruttura di legno le sollecitazioni sismiche di taglio e sollevamento su ogni parete sono state calcolate mediante una analisi dinamica lineare effettuata con un programma agli elementi finiti
Il calcolo è stato effettuato nell'ipotesi di solai e piano di copertura infinitamente rigidi e il taglio sismico di piano ripartito fra le varie pareti in funzione della loro rigidezza.
Gerarchia delle resistenze
Allo scopo di garantire il comportamento scatolare dell’intero organismo strutturale è necessario che non intervengano per primi cedimenti per perdita di geometria locale o globale, cioè la scatola strutturale non si apra ma resti connessa.
A tale scopo alcune connessioni fra i diversi elementi strutturali devono essere dotate di adeguate riserve di sovraresistenza in maniera tale da rimanere sempre in campo elastico evitando eccessive deformazioni, in modo da consentire, in accordo con il criterio della gerarchia delle resistenze, agli elementi e alle connessioni a comportamento duttile di dissipare l’energia trasferita dal sisma.
La struttura è costituita da pannelli portanti multistrato in legno lamellare a strati incrociati tipo "X-LAM" ; il sistema trae origine dal prodotto pannello di legno massiccio a strati incrociati ideato e sviluppato per la prima volta in Germania nella prima metà degli anni 90 che ha conosciuto negli ultimi 15-20 anni un rapido e crescente sviluppo in tutta Europa fino a diventare allo stato attuale probabilmente il sistema più utilizzato nella realizzazione di edifici a struttura di legno.
Sono stati previsti pannelli da tre a cinque strati con spessore totale variabile da 8cm a 20cm.
La copertura è piana ed i solai saranno realizzati con pannelli in x-lam di spessore pari a 20cm al primo solaio e 12cm al secondo e al terzo di copertura.
In pianta l’edificio ha uno sviluppo irregolare di dimensioni pari a circa 5.12x3.81 al piano terra mentre ai piani successivi l’ingombro dello stesso si riduce a 5.68x2.84 al piano primo e 5.86x2.84 al piano secondo.
Il pilastro inclinato viene progettato in legno di dimensioni 20x20cm.
La struttura fondale è del tipo profondo con pali diametro 50cm L=800cm su platea in c.a. pari a 50cm.
I pannelli delle pareti portanti in legno sono stati fissate alle fondazioni in c.a. mediante due tipologie di ancoraggi, in particolare ancoraggi a taglio e ancoraggi tipo hold-down si presidio al sollevamento della parete.
Nei piani superiori gli ancoraggi a trazione hold-down sono stati sostituiti nelle pareti in adiacenza dell’edificio esistente per motivi di spazio con delle bande chiodate.
Le strutture in elevazione sono tutte collegate tra loro mediante ferramenta specifica per collegamenti legno-legno con viti e chiodi ad aderenza migliorata.
Il collegamento fra pareti ortogonali è stato effettuato con viti auto-foranti disposte ad interasse ravvicinato per assicurare la realizzazione di un collegamento rigido.
Schematizzazione di calcolo
Per la sovrastruttura di legno le sollecitazioni sismiche di taglio e sollevamento su ogni parete sono state calcolate mediante una analisi dinamica lineare effettuata con un programma agli elementi finiti
Il calcolo è stato effettuato nell'ipotesi di solai e piano di copertura infinitamente rigidi e il taglio sismico di piano ripartito fra le varie pareti in funzione della loro rigidezza.
Gerarchia delle resistenze
Allo scopo di garantire il comportamento scatolare dell’intero organismo strutturale è necessario che non intervengano per primi cedimenti per perdita di geometria locale o globale, cioè la scatola strutturale non si apra ma resti connessa.
A tale scopo alcune connessioni fra i diversi elementi strutturali devono essere dotate di adeguate riserve di sovraresistenza in maniera tale da rimanere sempre in campo elastico evitando eccessive deformazioni, in modo da consentire, in accordo con il criterio della gerarchia delle resistenze, agli elementi e alle connessioni a comportamento duttile di dissipare l’energia trasferita dal sisma.
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